da Maxos » 31/10/2006, 21:08
E' uno dei problemi di didattica della matematica, e l'algebra lo evidenzia in modo particolare:
pure esistendo uno straordinario linguaggio formale che non da adito a confusione alcuna imparare la matematica in un modo piuttosto che in un altro non è la stessa cosa per chi la impara.
E questo perché, a mio avviso, la matematica rispecchia la testa dell'uomo e di conseguenza deve, quando può, e spesso, sforzandosi, può, essere intuitiva (a differenza della fisica che umilia le capacità umane di interpretazione del mondo e risulta fortemente controintuitiva, vedi effetto tunnel ad esempio).
Del resto uno potrebbe definire $RR$ come un campo ordinato completo (essendo l'unico a meno di isomorfismi).
Dopo di che i tuoi studenti ti sputano in faccia, giustamente, perché $RR$ lo introduci dapprima come spazio metrico (completo, questo sì, sennò addio derivate, povero Leibniz), e questa è la via più comoda per entrarci.