Mi è sorto un dubbio che in realtà riguarda più la topologia che la derivazione.
prendiamo $RR^n$ come spazio metrico e lo dotiamo della struttura affine.
Sia $AsubsetRR^n$ un sottoinsieme non vuoto e aperto e una funzione(magari anche continua) $f:A->RR^n$
Ora ovviamente diremo che dato un punto $x inA$ la funzione $f$ è derivabile lungo la direzione $vec(v),||vec(v)||=1$ in $x$ se esiste finito il limite
$lim_(t->0)(f(x+tvec(v))-f(x))/t$
Ora il fatto che $x inA$ e che $A$ sia aperto mi dice che $existsr>0:B(x,r)subseteqA$
Da questo si ottiene facilmente che posto $B={t inRR:x+tvec(v) inA}$ è sicuramente non vuoto ed e tale per cui contiene l’intervallo $(-r,r)$ poichè di fatto $||x+tvec(v)-x||=|t|*||vec(v)||=|t|$ e se $|t|<r$ allora $x+tvec(v) inA$
Pertanto è ben definita la funzione:
$g(t)=(f(x+tvec(v))-f(x))/t,forall t in(-r,r)setminus{0}$
Ora possiamo notare che il punto $0$ è di accumulazione per il dominio di $g$ pertanto possiamo effettuare il limite in $0$, che se esiste, sarà la sua derivata.
Da questo si può dedurre che $x$ sia un punto di accumulazione per l’insieme $A$?