Proprietà universale della topologia quoziente

Messaggioda EnderWiggins » 23/01/2012, 20:46

Buonasera a tutti,
Sto cercando di dimostrare la seguente proprietà universale della topologia quoziente:
Enunciato: Siano $X$ uno spazio topologico, \(\rho\) una relazione di equivalenza su $X$ e \(Y=X/\rho\) lo spazio quoziente, \(\pi:X\rightarrow Y\) la proiezione canonica. Allora $Y$ è dotato della topologia quoziente se e solo se per ogni funzione continua \(f:X\rightarrow Z\) tra spazi topologici tale che \(a\rho b\) implichi $f(a)=f(b)$, si ha che esiste ed è unica \(g:Y\rightarrow Z\) tale che \(g\circ \pi=f\).
Ho già provato che se $Y$ è dotato della topologia quoziente allora soddisfa la proprietà universale.
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Definisco \(g(\bar{x}):=f(x)\). E' chiaramente ben definita e la continuità segue dal fatto che: se \(A\subseteq Z\) è aperto allora \(f^{-1}(A)=(g\pi)^{-1}(A)=\pi^{-1}(g^{-1}(A))\) è aperto in $X$ e dunque \(g^{-1}(A)\) è aperto in $Y$ per definizione di topologia quoziente. Quindi $g$ esiste.
L'unicità invece è conseguenza del fatto che se ne esistesse un'altra, sia $h$, allora \(h\circ \pi=f=g\circ \pi\), ma \(\pi\) è una suriezione, dunque è epi e quindi cancellabile a destra.

Non riesco tuttavia a provare che se è soddisfatta la proprietà universale allora $Y$ è dotato della topologia quoziente; in particolare sono bloccato nel dimostrare che \(\pi\) è continua.
Qualcuno sa darmi un hint per procedere?
Grazie mille.
Ender
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Re: Proprietà universale della topologia quoziente

Messaggioda Zilpha » 24/01/2012, 10:09

Per la continuità di $\pi$ ti è sufficiente la continuità di $f$ e la continuità di $g$. Parti dal fatto che, per la continuità di $f$ sai che $ f^(-1)(A') $ con $A'$ aperto di $Z$ è aperto di $X$.
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Re: Proprietà universale della topologia quoziente

Messaggioda dissonance » 24/01/2012, 12:34

Io invece la metterei così. Supponiamo che sia soddisfatta la proprietà universale. Affermiamo che, allora, \(Y=X/\rho\) è dotato della topologia quoziente, ovvero che \(\pi\) è una mappa quoziente.

Definiamo un particolare spazio topologico \((Z, \tau)\):

\[Z=\{0, 1\},\ \tau=\{\varnothing, \{1\}, \{0, 1\}\}.\]

Se \(V\) è un sottoinsieme di \(X /\rho\), la mappa \(g=\chi_V\) che vale \(1\) su \(V\) e \(0\) fuori da esso è continua se e solo se \(V\) è aperto. Similmente, la mappa \(f=\chi_{\pi^{-1}(V)}\) che vale \(1\) su \(\pi^{-1}(V)\) e \(0\) fuori da esso è continua se e solo se \(\pi^{-1}(V)\) è aperto. Inoltre, chiaramente, \(f\) è compatibile con \(\rho\) ed \(f, g\) si corrispondono mediante \(\pi\): \(f=g\circ \pi\).

Siccome per ipotesi \(f\) è continua se e solo se \(g\) è continua, col discorso di sopra ricaviamo che

\(V \subset X /\rho\) è aperto \(\Leftrightarrow\) \(\pi^{-1}(V) \subset X\) è aperto

ovvero \(\pi\) è una mappa quoziente.
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Re: Proprietà universale della topologia quoziente

Messaggioda Zilpha » 24/01/2012, 13:06

dissonance ha scritto:
Ora se vale la proprietà che \(f\) è continua se e solo se \(g\) è continua

Se questa è una domanda, la risposta è si.
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Re: Proprietà universale della topologia quoziente

Messaggioda dissonance » 24/01/2012, 13:13

No, aspetta, volevo dire un'altra cosa, mi sono espresso male e adesso correggo. Volevo dire: "siccome per ipotesi \(f\) è continua se e solo se \(g\) è continua, allora \(V\) è aperto se e solo se \(\pi^{-1}(V)\) è aperto". E quindi la dimostrazione è completata. Adesso aggiusto sennò non si capisce. Grazie!
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Re: Proprietà universale della topologia quoziente

Messaggioda Zilpha » 24/01/2012, 18:58

@dissonance: probabilmente sono impazzita, ma in questo momento c'è qualcosa che mi sfugge... la scelta di $Z$ in quel modo non è troppo restrittiva?
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Re: Proprietà universale della topologia quoziente

Messaggioda dissonance » 24/01/2012, 19:21

Perché? L'obiettivo è dimostrare che (è soddisfatta la proprietà universale) \(\Rightarrow\) (\(\pi\) è una mappa quoziente). Se è soddisfatta la proprietà universale in particolare è soddisfatta con quello spazio topologico particolare \(Z\) e quindi, con l'argomento di sopra, \(\pi\) è una mappa quoziente. Questo è il filo logico, non ti convince?
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Re: Proprietà universale della topologia quoziente

Messaggioda Zilpha » 24/01/2012, 19:33

Si giusto, adesso mi convince :D
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Re: Proprietà universale della topologia quoziente

Messaggioda maurer » 24/01/2012, 23:52

Posso dire la mia?

Il punto è che le verifiche che avete fatto - per la carità, correttissime! - sono inutili. Infatti, nel momento stesso in cui si ha una proprietà universale, esistenza ed unicità sono automaticamente garantite, senza bisogno di aggiungere altro. In particolare, visto che la topologia quoziente ha questa proprietà universale, allora è unica a meno di isomorfismo, che in questo caso significa unica a meno di omeomorfismo.

Il motivo? Andiamo con ordine. Sia \( \displaystyle F \colon \mathbf D \to \mathbf C \) un funtore tra categorie. Una freccia universale da un elemento \( \displaystyle c \in \mathbf C \) a \( \displaystyle F \) è un elemento \( \displaystyle (d,u) \in (c \downarrow F) \) (detta comma categoria, e questo significa che \( \displaystyle u \colon c \to F(d) \) è una freccia in \( \displaystyle \mathbf C \) , mentre \( \displaystyle d \in \mathbf D \) è un oggetto di \( \displaystyle \mathbf D \) ) tale che per ogni altro \( \displaystyle d' \in \mathbf D \) ed ogni freccia \( \displaystyle v \colon c \to F(d') \) esiste unica \( \displaystyle f \colon d \to d' \) tale che \( \displaystyle F(f) \circ u = v \) . In diagramma:
\xymatrix{ d \ar@{.>}[d]^{\exists ! f} & c \ar[dr]^v \ar[r]^u & F(d) \ar@{.>}[d]^{F(f)} \\ d^\prime & & F(d^\prime) }

Ottimo. Allora, è un facile esercizio per voi dimostrare che esiste una freccia universale da \( \displaystyle c \) a \( \displaystyle F \) sse la comma categoria \( \displaystyle (c \downarrow F) \) ha un oggetto iniziale (*), sse il funtore \( \displaystyle \text{hom}(c,F-)\colon \mathbf D \to \mathbf{Set} \) è rappresentabile.

Ora, alla luce di questo esercizio, è chiaro che due frecce universali devono per forza essere isomorfe, perché gli oggetti iniziali sono unici a meno di isomorfismo.

Nel caso concreto della topologia quoziente, si può rivedere il tutto in questo frame in questo modo: si fissi una suriezione (**) \( \displaystyle p \colon X \to Y \) . Allora si consideri il funtore di proiezione \( \displaystyle F \colon (X \downarrow \mathbf{Top}) \to \mathbf{Set} \) definito da \( \displaystyle F((X,Z,f)) \to Z \) . Diremo che \( \displaystyle Y \) ha la topologia quoziente rispetto a \( \displaystyle p \) se la coppia \( \displaystyle (Y,p) \) è una freccia universale da \( \displaystyle X \) al funtore \( \displaystyle F \) .

Nota: per essere precisi, bisognerebbe dire che la coppia \( \displaystyle ((X,Y,p),p) \) è una freccia universale da \( \displaystyle X \) (pensato come insieme) a \( \displaystyle F \) .

(*) Magari do la definizione di comma categoria. Siano \( \displaystyle F \colon \mathbf A \to \mathbf B \) , \( \displaystyle G \colon \mathbf C \to \mathbf B \) due funtori. La comma categoria \( \displaystyle (F \downarrow G) \) è definita come la categoria i cui oggetti sono le terne \( \displaystyle (a,c,f) \) con \( \displaystyle a \in \mathbf A \) , \( \displaystyle c \in \mathbf C \) , \( \displaystyle f \colon F(a) \to G(c) \) è una freccia in \( \displaystyle \mathbf B \) . Fissati gli oggetti \( \displaystyle (a_1,c_1,f), (a_2,c_2,g) \) , diciamo che una freccia tra di essi è una coppia \( \displaystyle (h,k) \) di frecce con \( \displaystyle h \colon a_1 \to a_2 \) , \( \displaystyle k \colon c_1 \to c_2 \) tali che
\xymatrix{ a_1 \ar[d]^h & F(a_1) \ar[d]^{F(h)} \ar[r]^f & G(c_1) \ar[d]^{G(k)} & c_1 \ar[d]^k \\ a_2 & F(a_2) \ar[r]^g & G(c_2) & c_2}
commuti.
Nel caso che ho preso in considerazione prima, si pensi a \( \displaystyle c \) come al funtore costante \( \displaystyle \mathbf 1 \to \mathbf C \) , che seleziona l'elemento \( \displaystyle c \) .

(**) E qui mi si obietterà: suriezione continua. In realtà, l'ho omesso volontariamente perché è ridondante. Lì, stiamo lavorando nella categoria \( \displaystyle \mathbf{Top} \) dove le frecce sono mappe continue, quindi è inutile ripeterlo tutte le volte. Semmai, bisogna dire che una funzione non è continua... :D

P.S. Vi sembra un formalismo astratto e costruito? Studiatelo per un mesetto, vedrete che cambierete idea!!!
P.P.S. @EnderWiggins: Collino? Io sono scappato da Torino, tra le tante altre ragioni, per non dover più sentire i suoi discorsi a metà tra il divulgativo ed il discorso da bar! E sono dell'idea che o usi le categorie (il che significa con i dovuti crismi, con tanto di problemi fondazionali annessi!), o non le usi. E bada bene che fosse per me le metterei obbligatorie dal primo anno!
I believe in the axiom of choice, and in particular that every proper ideal in a ring is contained in a maximal ideal!
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Re: Proprietà universale della topologia quoziente

Messaggioda Zilpha » 25/01/2012, 01:45

@maurer: premetto che data l'ora non sono riuscita a chiarirmi tutto quello che hai scritto, anche perchè (purtroppo) è da poco che mi trovo ad avere a che fare con funtori tra categorie (il problema è che alla triennale tutto ciò non viene minimamente accennato, almeno a Napoli).... non trovi però che sia un pò pesante? (a dirla tutta a me sembra sia un formalismo astratto!!) In ogni caso grazie per il post, approfondirò la lettura a mente fresca :-D
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