Martino ha scritto:Paolo90 ha scritto:Naturalmente, l'esempio cardine che mi porterò dietro è quello di $RR$: una sottobase è data dagli intervalli aperti illlimitati, $(a,+oo)$: infatti, posso realizzare ogni aperto di $RR$ come intersezione finita o unione di questi intervalli.
Eh no. Quella che dici non e' una sottobase per la topologia usuale (e' una sottobase per un'altra topologia). Scusa forse non sono stato troppo chiaro. Una sottobase per la topologia usuale di \( \displaystyle \mathbb{R} \) e' la seguente:
\( \displaystyle \{ ]a,+\infty[\ |\ a \in \mathbb{R} \} \cup \{ ]-\infty,b[\ |\ b \in \mathbb{R} \} \) .
Uffa, uffa, uffa e ancora uffa. Dicono che la notte porti consiglio, ma mi sa che la notte ha portato casino nella mia testa
Ricomincio ancora una volta da capo, perchè ho di nuovo le idee confuse.
Allora, diciamo che $ccS$ è una sottobase per una topologia $ccT$ su $X$ se la famiglia data delle intersezioni finite di elementi di $ccS$ è una base di $ccT$.
In altro modo, diciamo che $ccS$ è una sottobase per una topologia $ccT$ su $X$ se la famiglia data dalle unioni delle intersezioni finite di elementi di $ccS$ coincide con $ccT$.
Ok fino a qui?
Ora prendiamo la famiglia $ccS={(a,+oo), a in RR}$ e cerchiamo di determinare la (unica) topologia $ccT$ che ammette $ccS$ come sottobase. Se quanto ho affermato sopra è corretto, allora una base di $ccT$ è data dalle intersezioni finite, cioè da elementi del tipo $(a_1,+oo) nn (a_2,+oo) nn ... nn (a_n,+oo) = (M,+oo)$ dove $M=max_{1<=i<=n} (a_i)$. Quindi una base di $ccT$ è la famiglia $ccB = {(a,+oo), a in RR}$. Ora osservo che in questo caso $ccS=ccB$, cioè la nostra sottobase è anche una base. $ccB$ è sicuramente una base perchè ricopre $RR$ e perchè l'intersezione di due suoi elementi è ancora un suo elemento (diciamo che è una base con una condizione ancora più forte: l'intersezione di due aperti di base non è solo unione di aperti di base, ma è ancora aperto di base).
Quindi, la nostra $ccT$ ammette come base $ccB = {(a,+oo), a in RR}$. Vediamo di dire qualche cosa su questa $ccT$. Anzitutto è una topologia (strettamente) meno fine della standard, $ccT subset T_"standard"$, dal momento che ogni aperto di $ccT$ è anche aperto per la topologia euclidea, ma non viceversa. Per il resto, non mi sembra una topologia molto interessante: è Hausdorff? No, perchè ad esempio $2 != 5$ ma non ci sono aperti disgiunti che mi permettono di separarli.
Ora, prendiamo come sottobase la famiglia \( \displaystyle \mathcal{S} =\{ ]a,+\infty[\ |\ a \in \mathbb{Q} \} \cup \{ ]-\infty,b[\ |\ b \in \mathbb{Q} \} \) . Voglio la base, ci aggiungo tutte le intersezioni finite: se interseco un numero finito di elementi di $\mathcal{S}$ trovo o il vuoto, o tutto $RR$ o intervalli del tipo $(a,b)$. La base della topologia è perciò data da ${(a,b), " " a,b, in RR}$ che è la base della topologia euclidea.
Uh, scusate la tiritera ma sento le idee come tanti post-it gialli nella mia mente che svolazzano qui e là
e vorrei mettere ordine una volta per tutte.
Se è giusto fin qui, mi leggo con calma la parte su Alexander/compattezza/Tychonoff di cui parlavate.
P.S: Grazie mille, ad entrambi.
"Immaginate un bravo matematico come qualcuno che ha preso dal tenente Colombo per le doti investigative, da Baudelaire per l’ispirazione, dal montatore Faussone per il rigore e l’amore per “le cose ben fatte”, da Ulisse per la curiosità, l’ardimento e l’insaziabilità di conoscenza." (AC)