Il metodo di Gauss Jordan per la soluzione di un sistema di equazioni lineari altro non è che il ‘metodo del liceo’ tradotto in forma matriciale. Dato il sistema…
$A*x=b$ (1)
dove $A$ è una matrice $nxn$ e $b$ è un vettore di $n$ elementi, il problema è determinare il vettore $x$ che soddisfa la (1). L’algoritmo di Gauss-Jordan affronta il problema trasformando il sistema (1) in un sistema equivalente del tipo…
$x_1+alpha_(1,2)x_2+…+alpha_(1,n-1) x_(n-1)+alpha_(1,n)x_n=beta_1$
$...............x_2+…+alpha_(2,n-1) x_(n-1)+alpha_(2,n)x_n=beta_2$
$............................................................................$
$......................................x_(n-1)+alpha_(n-1,n)x_n=beta_(n-1)$
$...........................................................x_n=beta_n$ (2)
Arrivati a questo punto si parte dall’ultima equazione che fornisce $x_n$. Sostituendo $x_n$ nella penultima equazione si trova $x_(n-1)$.Sostituendo quindi $x_n$ e $x_(n-1)$ nella terzultima equazione si trova $x_(n-2)$ e così via fino a che non si sono trovate tutte le componenti di $x$. Per ottenere il sistema (2) dal sistema (1) si procede in questo modo….
- supponendo $a_(1,1)ne 0$ si calcola $alpha_(1,i)= a_(1,i)/a_(1,1)$ per $i=1,2,…,n$ e $beta_1=b_1/a_(1,1)$. Se è $a_(1,1)=0$ si scambia la prima equazione con una qualsiasi delle altre purchè sia $a_(k,1) ne 0$ ottenendo un sistema equivalente all’originale
- per ognuna delle rimanti $n-1$ equazioni, supponendo sia $a_(k,1) ne 0$, si calcola $alpha_(k,i)= a_(k,i)/a_(k,1)-alpha(k,1)$ e $beta_k= b_k/a_(k,1)-beta_1$ per $k=2,3,…,n$ e $i=1,2,…,n$. Se è $a_(k,1)=0$ l’equazione k-esima resta inalterata
Al termine di questa prima fase si è ottenuto un sistema equivalente in cui è $alpha_(1,1)=1$ e $alpha_(k,1)=0$ per $k=2,3,…,n$. La fase successiva consisterà nell’operare sulla matrice di dimensione $n-1xn-1$ in modo identico a quanto fatto per la matrice originale $nxn$. Alla fine si ottiene un sistema del tipo (2) [detto ‘triangolare] equivalente a quello originale…
Il metodo di Gauss-Jordan è quello maggiormente impiegato soprattutto per la sua semplicità. Unico inconveniente è che non si può applicare ad un sistema in cui la matrice $A$ è ‘singolare’, ossia il cui determinante è nullo, oppure ad un sistema ‘mal condizionato’, nel quale il determinante della matrice $A$ è ‘quasi nullo’. Qualche volta [purtroppo] capita di procedere ‘ciecamente’ alla soluzione di un sistema mal condizionato senza una verifica preliminare del determinante e in quel caso la ‘soluzione’ che si ottiene rischia di essere una ‘farloccata’…
cordiali saluti
lupo grigio
An old wolf may lose his teeth, but never his nature
Ultima modifica di lupo grigio il 22/10/2006, 20:05, modificato 2 volte in totale.