RP-1 ha scritto:- tale vettore non esiste se la matrice $A$ associata all'endomorfismo ha $det!=0$ e quindi rango massimo (poiché il s.l. $Ax=v$ risulta sempre compatibile);
Certo che si, sarebbe un isomorfismo. Si avrebbe una relazione biettiva, quindi perfettamente invertibile 1-1.
RP-1 ha scritto:- coincide con un vettore linearmente indipendente da quelli che costituiscono $A$, se $det(A)=0$?
E se così fosse, come calcolerei in maniera efficiente tale vettore?
Non puoi trovare un vettore privo di controimmagine.
Proviamo a ragionare così. Invece di pensare allo spazio di partenza rispetto alla base canonica, cambiamogli la base sfruttando la matrice associata all'applicazione $ F=( ( -2 , 3 , 0 , 0 ),( 4 , -6 , -2 , 1 ),( 0 , 0 , 10 , -5 ),( 0 , 0 , 2 , -1 ) ) $
Lo spazio generato dalle righe + il kernel sono un'ottima base per comprendere cosa fa l'applicazione in se.
F ha rango 2 e così la sua trasposta, quindi prendiamo due vettori indipendenti come la prima e la quarta riga. Esse sono una base dello spazio delle righe e generano un piano in $RR^4$
Poi prendiamo il kernel che è perpendicolare allo spazio delle righe, quindi sono in somma diretta.
$ B={r_1,r_2,k_1,k_2}={( ( -2 ),( 3 ),( 0 ),( 0 ) ),( ( 0 ),( 0 ),( 2 ),( -1 ) ),( ( 3 ),( 2 ),( 0 ),( 0 ) ),( ( 0 ),( 0 ),( 1 ),( 2 ) ) } $
B è un'ottima base per lo spazio di partenza e ci permette di "vedere" chiaramente cosa accade.
Prendiamo il vettore generico $alphar_1+betar_2$. F manda ogni singolo vettore dello spazio delle righe, (ovvero un piano) nell'immagine (un altro piano).
I vettori $gammak_1+muk_2$ sono tutti ortogonali allo spazio delle righe, quindi F manda queste comb. lineari nell'immagine ma tutti nel medesimo punto (0,0,0,0).
Infine, in generale, tutti i vettori dello spazio di partenza $RR^4$ sono comb.lineari $alphar_1+betar_2+gammak_1+muk_2$ dove vanno?
$F*(alphar_1+betar_2+gammak_1+muk_2)=F*(alphar_1+betar_2)$
Di nuovo le componenti che appartengono al kernel vanno in (0,0,0,0) e il resto finisce nell'immagine.
Quindi ci sono infiniti vettori dello spazio di partenza che finiscono nel medesimo punto dell'immagine.
Possiamo "rimappare indietro" i vettori del piano dell'immagine con i vettori del piano dello spazio delle righe, mentre l'informazione su tutti gli altri vettori è andata "persa" visto che sono finiti tutti nell'origine dell'immagine. Il tutto diventa ancora più evidente se considerassimo $ F=( ( -2 , 3 , 0 , 0 ),( 0 , 0 , 2 , -1 ) ) $
Ovvero un'applicazione iniettiva da $RR^4$ in $RR^2$ quindi ha pseudoinversa destra.
Tutti i vettori dello spazio delle righe di F vengono spediti in $RR^2$.
Per avere una visione geometrica completa (the big picture) ti consiglio di guardare questa lezione di Strang.
https://youtu.be/nHlE7EgJFds