stavo studiando un esercizio e mi è venuto questo dubbio:
ho un endomorfismo da $R^3$ in $R^3$ a cui è associata la matrice
$A=[(101),(012),(121)]$ diagonalizzabile
devo trovare una base di autovettori ortonormale
ok, trovo gli autovalori da cui deriva lo spettro che è $sp(A)=[1;1+sqrt(5);1-sqrt(5)]
fino a qui tutto a posto
ora il libro dice che "risolvendo i relativi sistemi troviamo"
$V1=span((2) ,(1) ,(0))$
$V(1+sqrt(5))=span((1),(2),(sqrt(5)))$
$V(1-sqrt(5))=span((1),(2),(-sqrt(5)))$
e si ottiene la base ortonormale
$[(-2/sqrt(5)), (1/sqrt(5)), (0))];[(1/sqrt(10)),(2/sqrt(10)),(1/sqrt(10))];[(1/sqrt(10)), (2/sqrt(10)), (-1/sqrt(2))]$
e non riesco a capire come mai svolge così gli ultimi 2 passaggi cioè che procedimento usa per trovare gli autospazi e perchè la base è formata da quei valori