da Cmax » 27/06/2008, 11:36
No, non c'è nessuna regola che lo imponga: per esempio, la derivata di un versore costante ha modulo nullo. Per fissare le idee, considera il caso, abbastanza intuitivo, di una curva nel piano. In questo caso il raggio di curvatura (o per usare un termine arcaico, del cerchio osculatore) è deducibile da considerazioni geometriche. È noto (puoi trovare la spiegazione in qualsiasi testo), che per una curva $y=f(x)$ il raggio di curvatura è $\rho=\frac{(1+y'^2)^{3/2}}{y''}$, mentre se è data in forma parametrica $(x(t),y(t))$ allora $\rho=\frac{(\dot{x}^2+\dot{y}^2)^{3/2}}{\dot{x}\ddot{y}-\ddot{x}\dot{y}}$ Il vettore unitario tangente è$(\frac{\dot{x}}{(\dot{x}^2+\dot{y}^2)^{1/2}},\frac{\dot{y}}{(\dot{x}^2+\dot{y}^2)^{1/2}})$. Se derivi rispetto a $t$ quest'ultima espressione, ottieni proprio la relazione ricercata.