Perfetto, grazie. Ho impostato il tutto con PID e senza PID in zelio soft. Illustro quello che ho fatto così potete correggermi se ho fatto degli errori.
Controllo con PIDAlgoritmo PID
$ u(t) = Kp *e(t) + Ki*int_(0)^(tau) e(tau) d(tau) + Kd * (d)/dt e(t) $
Dove:
• u(t) è il segnale di controllo.
• e(t) è l'errore a tempo t.
• Kp, Ki, e Kd sono i guadagni proporzionale, integrale e derivato.
Implementazione pratica in Zelio Soft 2
Spiegazione del diagramma di controllo PID
• I1 (Abilita): attiva il controllo PID quando l'ingresso è alto.
• NUM (Set Point Speed Input): ingresso della velocità desiderata.
• Blocco PID: implementa l'algoritmo di controllo PID.
• Blocco GAIN: scala l'uscita del controller PID per il motore.
• XT (velocità di uscita): segnale di feedback dal motore, che indica la velocità effettiva.
Descrizione:
1. Ingresso di abilitazione (I1): quando attivo, il circuito di controllo PID è operativo.
2. Ingresso set point (NUM): qui viene inserita la velocità del motore desiderata.
3. Controller PID: confronta la velocità impostata con la velocità effettiva del motore (feedback) e regola il segnale di controllo per ridurre al minimo l'errore.
4. Regolazione guadagno: scala il segnale di controllo dal controller PID.
5. Controllo motore: invia il segnale di controllo in scala al motore, regolandone la velocità.
6. Feedback velocità in uscita (XT): la velocità effettiva del motore viene reimmessa nel controller PID per la regolazione continua.
Grafico Matlab
Controlo a Loop aperto
Sistema di controllo ad anello aperto
Caratteristiche del controllo ad anello aperto
• Nessun feedback: non si regola in base all'output.
• Azioni di controllo predefinite: basate sulla calibrazione iniziale e sulle impostazioni fisse.
• Semplicità: più facile da progettare e implementare.
• Precisione: dipende dalla calibrazione precisa e dalle condizioni operative stabili.
Processo di calibrazione
1. Definire le prestazioni desiderate:
• Impostare il valore di uscita target (ad esempio, la velocità del motore).
2. Impostare gli ingressi di controllo:
• Determinare sperimentalmente gli input di controllo necessari per raggiungere l'output target in condizioni normali.
3. Test:
• Avviare il sistema con gli ingressi di controllo impostati e misurare l'uscita.
4. Regolazione:
• Regolare gli input di controllo in base ai risultati per ridurre al minimo l'errore tra l'output desiderato e quello effettivo.
5. Calibrazione finale:
• Fissare gli ingressi di controllo una volta ottenute le prestazioni desiderate in condizioni operative normali.
Spiegazione del diagramma di controllo ad anello aperto
• I1 (Abilita): attiva il controllo ad anello aperto quando l'ingresso è alto.
• NUM (Set Point Speed Input): ingresso della velocità desiderata.
• Blocco GAIN (Set Point): scala l'ingresso della velocità del setpoint.
• Blocco GAIN (fattore di calibrazione): regola il segnale di controllo in base a un fattore di calibrazione predefinito.
• XT (Output Speed): Segnale di uscita per la velocità del motore.
Descrizione:
1. Ingresso di abilitazione (I1): quando attivo, il controllo ad anello aperto è operativo.
2. Ingresso set point (NUM): qui viene inserita la velocità del motore desiderata.
3. Scalatura del setpoint (GAIN): scala l'ingresso del setpoint.
4. Fattore di calibrazione (GAIN): regola il segnale di controllo in base alla calibrazione predefinita.
5. Controllo motore: invia il segnale di controllo regolato al motore.
6. Velocità di uscita (XT): determina direttamente la velocità del motore senza regolazione del feedback.
Grafico in MATLAB
Regolazione dei controller PID
Passaggi per la regolazione PID
1. Imposta i guadagni iniziali:
• Inizia con Ki=0 e Kd=0.
• Aumentare Kp finché il sistema non oscilla.
2. Regola Kp:
• Trovare il guadagno critico nel punto in cui il sistema inizia a oscillare e impostare Kp su un valore in cui l'oscillazione è accettabile ma non troppo aggressiva.
3. Presenta Ki:
• Aumentare gradualmente Ki per eliminare l'errore di stato stazionario. Osservare la risposta del sistema e interrompere l'aumento del Ki prima che le oscillazioni diventino significative.
4. Aggiungi Kd:
• Aumentare Kd per migliorare la stabilità del sistema e ridurre il superamento.
5. Messa a punto:
• Ottimizzare Kp, Ki e Kd per ottenere l'equilibrio desiderato tra velocità di risposta, stabilità e superamento minimo.
Calibrazione dei sistemi a circuito aperto
Passaggi per la calibrazione
1. Imposta l'output desiderato:
• Definire la velocità target del motore in condizioni operative normali.
2. Ingresso di controllo iniziale:
• Applicare un segnale di controllo e misurare la velocità del motore risultante.
3. Regola l'ingresso di controllo:
• Regolare in modo incrementale l'ingresso di controllo per ridurre al minimo l'errore tra la velocità del motore desiderata e quella effettiva.
4. Fattore di calibrazione della registrazione:
• Una volta raggiunta la velocità desiderata, registrare l'ingresso di controllo come fattore di calibrazione.
5. Test in condizioni:
• Verificare che l'ingresso di controllo calibrato mantenga la velocità desiderata in varie condizioni. Regolare se necessario.
P.s. So che è un po' confusionario, ma ho cercato di riassumere i puntoi chiave del progetto. Ho sbagliato qualcosa? La mia idea è quella di mettere a confronto i due metodi di contorllo utilizzati. Se li ho implementati correttamente però ahahaha
Grazi in anticipo