È perfetto! In generale, data una struttura iperstatica, si considera una struttura isostatica associata svincolandola opportunamente e tramite equazioni di equilibrio ed equazioni di congruenza la si risolve.
In tal modo, la struttura iperstatica è solo un ricordo, in quanto quest'altra è equivalente in tutto e per tutto, non c'è alcun motivo di tornare a considerare la struttura iperstatica. In particolare, conoscendo le reazioni vincolari in ogni nodo, è come avere una tavolata di molle caricate con delle forze e delle coppie.
Nello specifico, ci si accorge che la molla \(HG\) per via della cerniera in \(G\) non trasmetterà momento flettente, quindi applicandovi una coppia \(X\) non sarà necessario integrare sull'intera struttura, bensì solo su \(HG\).