Ho un dubbio riguardo il calcolo della resistenza di uscita del seguente circuito, corrispondente al circuito alle variazioni di un semplice amplificatore monostadio a singolo bjt in configurazione ad emettitore comune:
Si vuole analizzare il caso di degenerazione di emettitore, ovvero piuttosto che bypassare tutta la resistenza sull'emettitore con una capacità di bypass se ne considera una parte (il che dovrebbe avere come vantaggi se non vado errato quelli di ridurre la dipendenza del guadagno di tensione dalle caratteristiche costruttive del transistor e di aumentare la resistenza d'ingresso dell'amplificatore).
La mia incertezza subentra nel momento in cui si deve andare a calcolare la resistenza di uscita.
Nel caso di assenza della resistenza sull'emettitore, che con il professore avevamo analizzato in precedenza, per calcolare la resistenza di uscita avevamo utilizzato la formula
\[ R_o = \frac{v_x}{i_x} \Bigg|_{v_s=0} \]
ipotizzando di applicare un generatore ideale di test sull'uscita e di spegnere gli altri generatori indipendenti all'interno del circuito, ovvero \( v_s \); il suo spegnimento, grazie alla relazione
\[ i_c = \beta i_b = g_m v_{be} \]
derivante dal modello di Ebers-Moll e dalla sua linearizzazione al primo termine per piccoli segnali, essendo \( v_i = v_{be} \) implicherebbe che il generatore di corrente controllato all'interno del circuito risulti spento, ergo equivalente ad un aperto. La resistenza di uscita in assenza di \( R_E \) sarebbe quindi \( R_o = r_o // R_C \).
Nel caso di degenerazione di emettitore il principio da applicare è il medesimo, ma in questo caso, nonostante lo spegnimento di \( v_s \), il circuito per il calcolo di \( R_o \) risulta essere
con il generatore di corrente controllato che in questo caso non è spento e \( i_b \) non nulla.
Purtroppo mi sfugge il perché del fatto che in questo secondo caso la \( i_b \) non risulti nulla come nel precedente. Grazie in anticipo per la risposta.