[segnali] BIBO stabilità

Messaggioda enr87 » 27/08/2009, 03:27

non capisco perchè per vedere se un segnale in uscita y(t) sia stabile si ricorra alla convergenza dell'integrale del modulo della risposta impulsiva del sistema, ossia deve risultare $ \int |h(t)| dt < \infty $ (il che deriva da una forma generalizzata della classica disuguaglianza triangolare)

il fatto è che la convergenza di tale integrale implica la convergenza di |y(t)|, ma l'implicazione contraria non vale, dunque non dovrebbe essere un criterio per decretare la NON stabilità di un sistema, cosa che invece si è soliti fare (o almeno così mi sembra).
cosa sbaglio?
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Messaggioda K.Lomax » 27/08/2009, 10:43

Dal momento che essa è una condizione necessaria (e, tra l'altro, anche sufficiente), può essere utilizzata anche per stabilire la non stabilità del sistema.
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Messaggioda enr87 » 27/08/2009, 15:00

che sia una condizione sufficiente l'ho capito (implicazione dimostrata con la disuguaglianza triangolare). perchè sia necessaria (implicazione contraria), no..
è noto dai criteri di convergenza degli integrali che $ \int |h(t)| dt < \infty => | \int h(t) dt | < \infty $, basta pensare ad esempio alla funzione seno.. vorrei capire se l'implicazione contraria vale per i segnali che si studiano in genere nel corso e quindi di utilità in campo ingegneristico, oppure se c'è qualche altro modo per chiarire la questione
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Messaggioda K.Lomax » 27/08/2009, 15:33

Per dimostrare che quella è anche una condizione necessaria, possiamo dimostrare che se

$\int|h(t)|dt->\infty$

esiste un segnale di ingresso $x(t)$ limitato tale da rendere l'uscita $y(t)$ illimitata. Considera, quindi, il seguente segnale:

$x(t)= (h*(-t))/|h(-t)|$ per $h(t)!=0$

$0$ diversamente (con $h*$ indico la risposta coniugata). Il segnale di ingresso dunque è sempre limitato (in particolare inferiore a 1). Calcoliamo $y(0)$:

$y(0)=\intx(-t)h(t)dt=\int|h(t)|^2/|h(t)|dt=\int|h(t)|dt->\infty$

Quindi, in presenza di un ingresso limitato, se non vale la suddetta condizione sulla risposta impulsiva, il sistema non è stabile. Questo vale per qualsiasi segnale di ingresso (purchè limitato).
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Messaggioda enr87 » 27/08/2009, 16:50

sì, avevo visto questo esempio sul mio libro (in realtà il caso era discreto e h non era coniugato, ma sostanzialmente non cambia). ma questo è solo un caso specifico che non mi pare sufficiente a dimostrare il fatto che sia necessaria, tant'è che potrei trovare almeno un caso in cui faccio vedere che non lo è: se prendi come risposta impulsiva sin(t), allora l'integrale del suo modulo va a infinito, ma il modulo dell'integrale è limitato. in questo modo ho fatto vedere che nonostante $\int |h(t)|$ sia infinito, $| \int h(t) | $ è finito, quindi ad un ingresso limitato corrisponde un'uscita limitata.
non so se il mio esempio calzi perfettamente, nel senso che l'integrale non sarebbe definito ma sicuramente è limitato.
il problema di fondo è che non capisco se sbaglio a pensare che la dimostrazione debba essere relativa al caso generale o si possa restringere a trovare un controesempio, perchè dall'analisi sappiamo che se $ \int |h(t)| = \infty $, nulla possiamo dire riguardo a $ |\int h(t) | $ (di certo sappiamo solo che se il primo converge, il secondo ha il medesimo carattere), ovvero per studiare la convergenza di quest'ultimo dovremmo ricorrere ad altri metodi.
ti ringrazio per le risposte che mi hai dato finora ma vorrei risolvere questo problema, quindi scusa per l'insistenza

edit
provo a riformulare la domanda in maniera più semplice:
quello che non mi torna è il fatto che la condizione sia necessaria (perchè di fatto non lo è sempre, ma solo in alcuni casi). pertanto come risultato finale dovrei avere:
1) $ \int |h(t)| < \infty => | \int h(t) | $
2) $ | \int h(t) | < \infty => \int |h(t)| $

ma la 2) può essere smentita facilmente. si prenda ad esempio la funzione h(t) = 1 se t > 0, -1 altrimenti..
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Messaggioda K.Lomax » 28/08/2009, 09:37

Innanzitutto ti ricordo che $\int_(-\infty)^(\infty)sintdt$ non esiste, in quanto non esiste il limite della funzione integranda per $t->\+-\infty$. I
Sono d'accordo con te sul fatto che

$|\inth(t)|dt<\infty$ non implica $\int|h(t)|dt<\infty$

Per dimostrare la condizione sufficiente, credo che tu abbia un procedimento del tipo:

$|y(0)|=|\intx(-t)h(t)dt|<=\int|x(-t)||h(t)|dt<=M\int|h(t)|dt$

dove il primo passaggio deriva dalla diseguaglianza triangolare mentre il secondo passaggio si ha nelle ipotesi di ingresso limitato $x(t)<M$. Il problema è che vedo che sei interessato a studiare $|\inth(t)dt|$ quando questa non compare nella dimostrazione.
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Messaggioda enr87 » 28/08/2009, 09:47

non capisco.. la condizione necessaria non è vera sempre: giustamente sen(t) non è integrabile a infinito (come avevo scritto), ma il suo integrale è comunque limitato (nel senso che non diverge... che poi non possiamo determinarlo è un altro discorso). anche escludendo tale caso, in seguito alla modifica avevo riportato un altro esempio di h(t), in cui smentivo il punto 2).

per condizione necessaria e sufficiente io intendo la doppia implicazione $ \int |h(t)| < \infty <=> | \int h(t)| < \infty $, quindi se sei d'accordo con me significa pure che per la stabilità BIBO non è necessario avere l'integrale del modulo di h(t) limitato. oppure sbaglio a intendere la condizione necessaria..?
Ultima modifica di enr87 il 29/08/2009, 02:26, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda K.Lomax » 28/08/2009, 10:23

Ma quella condizione è necessaria e sufficiente per la stabilità ovvero

$|y(t)|<\infty<=>\int|h(t)|dt<\infty$ (a)

non centra nulla $|\inth(t)dt|$.
Tento di riassumere. Puoi avere un sistema la cui risposta impulsiva rispetti questa condizione $\int|h(t)|dt<\infty$ (quindi vale già la (a), ovvero il sistema è stabile) ed inoltre sei sicuro anche che $|\inth(t)dt|<\infty$ perchè $|\inth(t)dt|<\int|h(t)|dt$. Potresti avere una risposta impulsiva che, invece, rispetta la seguente condizione $|\inth(t)dt|<\infty$; dato che però la condizione di stabilità è $\int|h(t)|dt<\infty$ (quella che deve essere valida per poter definire questo sistema stabile) ma $|\inth(t)dt|<\infty$ non implica $\int|h(t)|dt<\infty$ non puoi asserire che questo sistema è stabile. Quindi, devi sempre considerare la condizione $\int|h(t)|dt<\infty$
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Messaggioda enr87 » 28/08/2009, 10:54

scusa ma allora la prendi come definizione.. ma perchè è definito stabile se e solo se $ \int|h(t)| $ è limitato? ..la dimostrazione per cui questa condizione è sufficiente c'è (e l'hai circa esposta tu prima). ma se devo accettare per definizione che sia pure necessaria, la cosa non mi torna.

ti dimostro che (a) è in generale falsa (mi è sufficiente trovare un controesempio):

la stabilità BIBO mi dice per definizione che a un ingresso limitato corrisponde un'uscita limitata.

prendi h(t) = 1 se t > 0, -1 altrimenti.

allora $ |y(t)| = | \int x(t- \tau) h( \tau) | $ e ponendo $ x(t) = k $ (costante positiva) ottengo $ |y(t)| = k| \int h( \tau)| $ che va ovviamente a 0.
se dovessi guardare la condizione che hai scritto tu per la stabilità, ovvero la (a), dovrei dedurre che il sistema non è stabile perchè $ \int |h(t)|$ va a infinito, quando in realtà il sistema è stabile
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Messaggioda K.Lomax » 28/08/2009, 11:21

Il problema del tuo ragionamento è sbagliato in partenza in quanto la funzione $h(t)=sgn(t)$ non è integrabile. Infatti, è possibile dimostrare che:

$\int_(1)^(+\infty)1/t^(\alpha)dt=1/(\alpha-1)$ se $\alpha>1$
$=\+infty$ se $\alpha<=1$

Nel nostro caso $\alpha=1$ e dato che $\int_(0)^(+\infty)1dt>\int_(1)^(+\infty)1dt$ (essendo l'integrando positivo), l'integrale diverge.
Analogamente, si può dimostrare per $t<0$.
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