da edge » 28/11/2010, 11:30
Inanzitutto se pensi di poter tracciare a mano un diagramma di Bode e pensare di poterlo confrontare con quello tracciato da software di calcolo sei fuori strada !
A mano si traccia in maniera decisamente qualitativa non quantitativa, si può fare un disegno più Smooth di quello asintotico ma farlo perfetto è quasi un'impresa.
Comuqnue tornando alla tua $G(s)$ ,avendo il polo nell'origine questo ha iniziale pendenza $-1$ e a $10^0$ esso o il suo prolungamento incontrerà $-8$ che sarebbe il modulo in db del guadagno di Bode che tu hai calcolato correttamente.
quindi si potrebbe dire che :poichè a $10^0$ dovrebbe essere in $-8$ allora in $10^-1$ è a dodici db visto che perde 20 db su decade inizialmente.
Questo sarebbe corretto se non fosse che in $10 ^0 $ ci sta un altro polo e sul diagramma la sua influenza già si sta facendo sentire ,non si fa sentire solo quando tocco quella frequenza ,dunque la pendenza gia deve essere calata di altri 20 db su decade per non parlare poi che a $5$ ce ne sono altri 2 di poli per una totale pendenza di -80 db su decade.
In quell'intervallo di frequenze il modulo si impenna verso il basso ma non si può sapere perfettamente quando !
Io in questa situazione avrei abbassato in maniera approsimata ,non di 80 db su decade ma di una 70 ina perchè vi è subito l'influenza dello zero qualche frequenza dopo. Da $10$ ormai sappiamo che la pendenza è di $-3$ Dunque da qui uno si può invece un attimo perfezionare perchè sa che ormai non troverà più nulla e il modulo decrescera in maniera costante per sempre.
Morale: A mano Bode può dare una mano a vedere stabilità ,margini per poter tracciare poi Nyquist ma tutto questo in maniera qualitativa la situazione diventa complessa quando le singolarità sono attaccate ossia vicine di frequenza!
Forse non ho risolto i tuoi problemi ,ma questo è quello che so