Giupeppe9 ha scritto:forse ho frainteso il senso della frase "Qualunque altra considerazione rischia di essere fuorviante, a mio avviso".
Volevo dire che le considerazioni che ti ho indicato erano sufficienti e...sicure. Provare a cercare altri trucchetti mnemonici potrebbe aiutarti ma anche indurti in errore nel momento in cui affronti esercizi difficili.
Giupeppe9 ha scritto:Cmq considera che sono del secondo anno...e quindi è la prima volta che mi trovo ad aver a che fare con dei circuiti!
Lo immaginavo, è normale, nessun problema.
Giupeppe9 ha scritto:Per come hai detto tu, nella soluzione proposta per t<0 (cioè i(t)=0), non è descritto uno stato transitorio....quindi vuol dire che la rete (per t<0) è a regime?
Sì.
Giupeppe9 ha scritto:ho spesso problemi a capire se (nel regime dinamico), durante la commutazione, si passa dal transitorio al regime , o viceversa.
Scusa la pignoleria: "durante" la commutazione non succede nulla, perchè la si considera istantanea. Le cose succedono prima e dopo di essa.
Come hai detto tu, il transitorio è il passaggio tra un regime ed un altro.
Se, in base alle tue considerazioni (dicevamo che non è scontato a priori), sai che la rete è a regime per t<0, usi questa informazione per avere informazioni sullo stato del sistema al momento della commutazione. In altre parole, ti ricavi le condizioni indiziali del nuovo problema.
A seconda dei cambiamenti apportati dalla commutazione (di norma ce ne sono
) sta a te riconoscere quale sarà il nuovo regime e soprattutto se ci sarà un transitorio. Quest'ultima cosa la noti in base alle condizioni iniziali dei componenti dinamici (induttori e condensatori).
Dubbi concettuali?
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