Ho postato anche nella sezione fisica... ma penso sia un argomento che possa riguardare anche l'Università in genere:
Ho degli esercizi in cui c'è un circuito del secondo ordine (generalmente formato da un generatore sinusoidale di corrente o di tensione, due resistori, un induttore e un condensatore)... mi chiede: tramite la matrice delle impedenze (o a volte quella delle ammettenze) trovare la potenza attiva dissipata su uno dei resistori. La mia domanda è: che nesso c'è tra le suddette matrici e la potenza dissipata da un resistore? Io se dovessi trovare la potenza farei il circuito equivalente secondo Norton o secondo Thevenin e poi troverei il fasore-corrente o il fasore-tensione ai capi del resistore. Qualcuno sa spiegarmi l'esercizio?