Convergenza di una topologia e non.

Messaggioda fu^2 » 16/11/2010, 22:09

Un simpatico esercizio sulle convergenze: questa sera mi sento in vena di proporlo a tutti ;) un esercizio che a leggerlo sembra ovvio, ma metterlo nero su bianco causa/potrebbe causare qualche difficoltà...

Definizione:
"Diciamo che una successione \( \displaystyle \{x_n\} \) in \( \displaystyle X \) spazio topologico converge ad un punto \( \displaystyle \bar{x}\in X \) se per ogni intorno \( \displaystyle U_{\bar{x}} \) esiste un intero $n$ tale che $j>n$ implice che \( \displaystyle x_j\in U_{\bar{x}} \) .

In tal caso scriviamo $\lim x_n=\bar{x}$."

Definizione:
"Sia \( \displaystyle f_n:(X,\Sigma, \mu) \to \mathbb{R} \) una successione di funzioni misurabili misurabili, allora diciamo che $f_n$ converge quasi ovunque ($\mu$-q.o.) a $f$ se \( \displaystyle \mu(\{f_n\nrightarrow f\})=0 \)

Bene! allora dimostrare che la nozione di convergenza quasi ovunque (q.o.) non è indotta da nessuna topologia sullo spazio.
Ovvero non esiste una topologia in cui la convergenza indotta sia quella data dalla convergenza q.o.
Avatar utente
fu^2
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 3361 di 4213
Iscritto il: 06/09/2006, 22:04

Messaggioda Fioravante Patrone » 20/11/2010, 12:23

Se $X$ è finito e prendiamo la misura che conta, mi sa che una topo c'è :P
Saluti dalla galleria di Ronco Scrivia!
Avatar utente
Fioravante Patrone
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 7850 di 10816
Iscritto il: 09/06/2006, 19:18
Località: Temporaneamente a Novi Ligure ;-)

Messaggioda fu^2 » 20/11/2010, 21:18

giusto... non ho pensato a quello :D

In verità il problema nella sua forumulazione originaria era su $RR^n$ con la misura di Lebesgue, io ho pensato (troppo ingenuamente) di metterlo in una forma più generale :D :(

Dunque ristringendoci a $RR^n$ con la misura di Lebesgue rilancio il problema ;)
Avatar utente
fu^2
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 3365 di 4213
Iscritto il: 06/09/2006, 22:04

Messaggioda dissonance » 21/11/2010, 00:36

Secondo me è vero ogni volta che lo spazio di misura non si riduce ad un numero finito di atomi.
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Per quanto riguarda la risposta nel caso $n=1$ si può fornire questo controesempio, che però, devo confessare, non mi sono inventato, ma è stato fornito durante un corso universitario. Si tratta di una successione di funzioni $[0, 1] \to [0, 1]$ dal nome suggestivo: typewriter.
Immagine
Questa successione di funzioni converge a $0$ nel senso di $L^1([0, 1])$. Allora ogni estratta converge a $0$ nel senso di $L^1([0, 1])$ e in particolare ha una sotto-estratta convergente puntualmente a $0$. Un lemma topologico (qui dimostrato da Jerome) assicura che, in uno spazio topologico, una successione tale che ogni estratta ha a sua volta una estratta convergente ad un limite uguale per tutte è essa stessa convergente a questo limite. Dunque se la convergenza puntuale q.o. fosse indotta da una topologia la successione typewriter dovrebbe essere puntualmente convergente q.o. alla funzione nulla, il che è falso.

Osserviamo che, al contrario, la convergenza puntuale ovunque è indotta da una topologia.
dissonance
Moderatore
Moderatore
 
Messaggio: 5628 di 27761
Iscritto il: 24/05/2008, 19:39
Località: Nomade


Torna a Pensare un po' di più

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite