Sono ben note le condizioni necessarie e sufficienti (di Cauchy-Riemann ) per la derivabilità complessa di una funzione $f(z)=f(x+iy) = u(x,y)+i v(x,y)$.
$u_x = v_y $
$u_y =-v_x .$
Non conoscevo invece questo diverso modo di formulare le condizioni di monogeneità che ora vado a descrivere :
Essendo $ z=x+iy ; bar z = x-iy $ si possono esprimere $ x, y $ in funzione di $z $ e di $ bar z $ così:
$x=(z+bar z)/2 ; y= (z-barz)/2 $ .
Si può quindi scrivere la $ f(z) $ come funzione di $z $ e di $ bar z $ .
Si ha allora :
(1) $(del f )/(del x)=(del f)/(del z ) +(del f)/(del bar z) $
(1’) $ (del f)/(del y)= i((del f)/(del z) –(delf)/(del barz)) $.
Ma essendo
(2) $(del f)/(del x)= (del f)/(del( iy)) =- i(delf)/(dely)$ in quanto se $f(z)$ è derivabile in senso complesso , la sua derivata sull’asse reale deve coincidere con la sua derivata sull’asse immaginario,
segue allora da (1),(1’),(2) :
(3) $(delf)/(del z)+ (delf)/(del bar z) = (delf)/(delz) –(delf)/(del bar z) $ da cui segue immediatamente :
(4) $(delf)/(del bar z)=0 $.
Ecco dunque la “nuova “ condizione di monogeneità ( che non conoscevo).
Applichiamo questa condizione ad alcuni esercizi per determinare se le funzioni sono derivabili in senso complesso :
· $f(z)= z^2 $ .Per $f(z,barz)=z^2$ si ha subito $(delf)/(del bar z)=0 $ , infatti $f(z) $ non dipende da $bar z$ e la funzione è derivabile in $CC $.
· $f (z, barz )= bar z $ da cui $(delf)/(del bar z )= 1 ne 0 $ , quindi funzione mai derivabile in senso complesso.
· $f= z*Re(z) ; f(z,bar z)=z(z+barz)/2 =z^2/2+(z barz)/2 $ ; da cui $ (delf)/(del barz)= z/2 $ che vale $0 $ solo nell’origine.Provando con le condizioni di C.R. si ha $ z*Re(z)=(x+iy)x=x^2+ixy $, da cui :
$u_x=2x ; v_y=x $ ; $u_y=0 ; -v_x= -y $ e imponendo le relative uguaglianze si ha $ 2x=x ; y=0 $ da cui $x=y=0 $ e quindi le condizioni sono verificate solo nell’origine.
* $f=|z|^(alpha) , alpha in RR, alpha ne 0 $ , chi vuol provare trovi le condizioni per cui la funzione è derivabile in senso complesso.