Probabilmente il quesito sarebbe già risolto da tempo se fosse stato postato nella stanza dei fisici: mal che vada una lapidaria sentenza di Vulplasir avrebbe 'illuminato'
il percorso. Procederei nel seguente modo.
Calcolo il tempo minimo che occorre alla formica per raggiungere un punto qualsiasi del bordo esterno della corona circolare, pensata ferma.
Indicando con $ P(2cos \phi, 2 sin \phi) $ il punto in questione abbiamo due casi:
a) la formica 'vede' (immaginiamo che un cilindro, l'asse della giostra, le impedisca di guardare attraverso il cerchio mancante) il punto e può, allora, descrivere un percorso rettilineo di lunghezza $ l(\phi)=sqrt(5-4cos \phi) $, impiegando, vista la velocità unitaria, il medesimo tempo $ t(\phi)=l(\phi)$. Questo è possibile quando $ (0<=\phi<=\pi/3) vv (5/3 \pi<=\phi<=2 \pi) $.
b) la formica non vede il punto e deve allora percorrere un arco della circonferenza interna del rondellone, fino a quando dal suo orizzonte sorge l'obiettivo, che può essere raggiunto con un ulteriore percorso rettilineo di lunghezza $ sqrt 3 $, sarà:
$ t(\phi)= \phi-\pi/3+sqrt(3) $ se $ \pi/3< \phi <= \pi $ (la formica si muove, rispetto alla piattaforma con verso antiorario)
$ t(\phi)= -\phi+5/3\pi+sqrt(3) $ se $ \pi< \phi <5/3 \pi $ (movimento in verso orario).
Questo tempo minimo sarò anche la soluzione del quesito, quando, nel frattempo, la rotazione della piattaforma porterà il punto obiettivo a coincidere con $ B $, cioè quando $ \phi=2 \pi (1-\omega)t $.
I calcoli, che mi paiono semplici nei casi (b), ma non nei casi (a), ve li fate voi.
La formica dovrà muoversi (rispetto alla piattaforma) in verso orario per frequenze non maggiori di $ 1-3/(4 \pi + 6 sqrt(3))=0.869...$. Sarà $ 1<= t_m<=2/3 \pi+sqrt(3)=3.826... $. Salvo errori.