MaxVag ha scritto:[...] proprio perchè le sue distanze variano che il punto B non può essere centro di una circonferenza di A.
Ma che bella scoperta! E chi ha mai detto che se una curva "è una circonferenza rispetto a B" B debba essere il suo centro?
Se A gira su una circonferenza ovviamente gira attorno al centro di questa circonferenza (che non è B dato che B è distinto dal centro avendo da esso la distanza che hai deto che ha).
Punto e basta!
MaxVag ha scritto:La traiettoria di A rispetto a B (tenete sempre presente questo) sarà allora un’altra curva.
Ma se hai detto che B è fisso e che A gira su una circonferenza, come fa 'sta circonferenza a non essere più una circonferenza? Hai mai sentito parlare del "principio di non contraddizione"?
MaxVag ha scritto:Non lasciamoci trascinare da «si vede o non si vede»: se vogliamo essere dei matematici dobbiamo dare dimostrazioni.
Ooh per Bacco! Ma cosa vuoi dimostrare se non c'è niente da dimostrare?
La dizione
"rispetto al punto B" significa che devi immaginare il vettore differenza tra la posizione di A e la posizione di B (qualunque siano le posizioni di A e B risopetto ad un prefissato riferimento).
Quindi, prescindendo dagli assi cartesiani – disegnarli o no non cambia un tubo! – considera nel piano del disegno una circonferenza (che tu stesso puoi disegnare dove ti pare) ed un punto B piazzato dove vuoi tu purché non sia nel centro della circonferenza). Adesso prendi un punto qualsiasi della circonferenza e battezzalo A. Poi traccia una "freccia" con la coda in B e la punta in A (ossia il segmento
BA orientato da B ad A. Adesso immagina che questo disegno – una circonferenza, un suo punto A, un altro punto B ed una fraccia con la coda in B e la punta in A – sia una foto (una "istanntanea") del punto A che gira sulla circonferenza restando però collegato a B con un elastico (tanto cedevole da permettere ad A di andare nel punto della circonferenza alla massima distanza da B ma abbastanza corto in modo da restare teso anche quando A è alla minima distanza da B).
Se scatti tante foto mentre il punto A fa un giro e poi misuri in ogni foto la lunghezza dell'elastico e l'angolo di cui ha girato il punto A ti puoi costruire una tabella analoga a quella che hai messo tu. [Non identica, perché i numeri dipendono da quale è il raggio della circonferenza, da dove hai piazzato il punto B, dalla velocità di A e dall'intervallo di tempo tra una foto e la successiva).
Ciao ciao (a tutti, specie a Gianmaria),
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