da giammaria » 15/04/2018, 12:07
Capisco cosa intendi dire, anche se credo che quella definizione vada usata solo nel caso indicato dal tuo secondo link (la distanza è molto maggiore del segmento stesso).
E' comunque impossibile che nella risposta non ci sia alcun riferimento alle dimensioni dell'esagono: cambiandone il lato, deve certo cambiare anche la dimensione del luogo cercato, che invece tu indichi solo con un numero (in che unità di misura? Forse intendevi che l'unità di misura fosse il lato, ma non l'hai scritto).
Inoltre scrivi che "Se consideriamo la distanza dai punti medi dei lati, il problema equivale a minimizzare la distanza dai vertici di un esagono più piccolo". Ma la somma delle distanze da questi vertici è minima nel centro dell'esagono (come ho dimostrato ieri alle 21:37), quindi il minimo non si ha nell'intero esagono piccolo.
Ed infine, la mia dimostrazione si riferiva alla mia definizione di distanza e non si adatta ad una definizione diversa: non capisco come tu possa dire che la tua dimostrazione è come la mia. Devi aver fatto un ragionamento diverso, ma quale?
EDIT, qualche ora dopo.
Mi scuso, ma la mia mente funziona a scoppio ritardato e solo ora capisco bene e posso rispondere a molte mie domande.
Effettivamente con la definizione adottata da veciorik il minimo si verifica non nell'intero esagono ABCDEF ma in uno più piccolo, avente per vertici le intersezioni fra le coppie di diagonali AE,BD con AC,DF e con BF,CE; il lato di questo esagono è davvero $1/sqrt3$ se l'unità di misura è il lato dell'esagono iniziale.
Quanto alla dimostrazione, si può darla in modo simile alla mia della seconda domanda e non della prima.
- Indicando i metri con m e i centimetri con cm, si ha m=100 cm. Quindi 5 centimetri equivalgono a metri m=100*5=500.
- E' disonesto che un disonesto si comporti in modo onesto (R. Powell)