Visto che ormai sai che l'immagine di \(T\) è \(\operatorname{span}\{1,x\}\), puoi dire due cose:
- \(T\) è compatto (perché?)
- ogni autofunzione \(f\) di \(T\) deve necessariamente appartenere a \(\operatorname{span}\{1,x\}\) (perché?).
Ora, sia \(f(x):=a_0+a_1\ x\) la generica funzione dell'immagine di \(T\) (con \(a_0,a_1\) non contemporaneamente nulli; perché?) e cerchiamo di determinare \(f\) in modo che essa sia un'autofunzione di \(T\).
L'equazione caratteristica \(Tf=\lambda\ f\) è soddisfatta per qualche valore di \(\lambda\) solo se:
\[ \tag{1}
\int_0^1 (y-x)\ (a_0+a_1\ y)\ \text{d} y = \lambda\ (a_0+a_1\ x)\; ;
\]
facendo esplicitamente i conti si trova:
\[
\begin{split}
\int_0^1 (y-x)\ (a_0+a_1\ y)\ \text{d} y &= a_0\ \int_0^1 (y-x)\ \text{d} y + a_1\ \int_0^1 (y-x)\ y\ \text{d} y\\
&= \left( a_0\ \int_0^1 y\ \text{d} y + a_1\ \int_0^1 y^2\ \text{d} y\right) +\left( - a_0\ \int_0^1 \text{d} y - a_1\ \int_0^1 y\ \text{d} y\right)\ x\\
&= \left( \frac{1}{2}\ a_0 + \frac{1}{3}\ a_1\right) + \left( -a_0 - \frac{1}{2}\ a_1\right)\ x
\end{split}
\]
dunque la (
1) diventa:
\[ \tag{2}
\left( \frac{1}{2}\ a_0 + \frac{1}{3}\ a_1\right) + \left( -a_0 - \frac{1}{2}\ a_1\right)\ x = \lambda\ a_0 + \lambda\ a_1\ x
\]
e, vista la continuità dei due membri, essa deve valere per ogni \(x\in [0,1]\).
Il
Principio di Identità dei Polinomi assicura che la (
2) è vera se e solo se i coefficienti dei polinomi al primo ed al secondo membro sono ordinatamente uguali, cioé se:
\[
\begin{cases}
\frac{1}{2}\ a_0 + \frac{1}{3}\ a_1 =\lambda\ a_0\\
-a_0 - \frac{1}{2}\ a_1 = \lambda\ a_1\; ;
\end{cases}
\]
ma ciò equivale a dire che la coppia \((a_0,a_1)\) deve essere una soluzione non banale del sistema lineare:
\[ \tag{3}
\begin{cases}
\left( \frac{1}{2} -\lambda \right)\ x + \frac{1}{3}\ y = 0\\
-x +\left(- \frac{1}{2} -\lambda\right)\ y = 0\; .
\end{cases}
\]
Il sistema (3), come ti dovrebbe essere noto da Algebra Lineare, ha soluzioni non banali se e solo se il parametro \(\lambda\) soddisfa l'equazione:
\[ \tag{4}
\det \begin{pmatrix} \frac{1}{2} -\lambda & \frac{1}{3} \\ -1 & -\frac{1}{2} -\lambda\end{pmatrix} =0
\]
cioé se e solo se \(\lambda \) è un autovalore della matrice \( \begin{pmatrix} \frac{1}{2} & \frac{1}{3} \\ -1 & -\frac{1}{2} \end{pmatrix}\).
Risolta la (
4) ottieni tutti gli autovalori di \(T\) e, se vuoi, puoi pure calcolarti gli autospazi.
P.S.: Ti sarebbe utile rispondere a quei tre "perché?" sparsi all'inizio del post.
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)