Sto leggendo delle note di fisica quantistica e mi trovo in parecchia difficoltà.
Penso che questo sia dovuto al fatto che utilizziamo mezzi e nozioni di "teoria operatoriale" che non conosco.
Avrei da chiarire una marea di cose ma ve ne chiedo una in particolare.
Sappiamo che le $osservabili$ sono una C*-algebra con unità.
Da quanto capisco penso che ora vorrei costruire questo insieme.
1.Parto prendendo $q$ e $p$ (che non ho ben chiaro cosa siano, cmq sono posizione e impulso) e costruendo "formalmente" l'algebra unitaria da loro generata.
2. Per ragioni fisiche impongo che valgano queste condizioni: $[q,q]=[p,p]=0$ e $[q,p]=i$
3. Mi accorgo che quello che ho ottenuto non può essere un C*-algebra ma solo una *-algebra (chiamata *-algebra di Heisenberg).
4.Allora tiro fuori (a caso) l'algebra generata da dalle funzioni $U(\alpha)=e^{i\alpha q}$ e $V(\beta)=e^{i\beta p}$ con $\alpha,\beta\in R^n$ (quest'algebra prende il nome di algebra di weyl).
5. Riesco su questo insieme a definire le giuste operazioni e norme per renderlo una C*-algebra.
Come potete vedere non ho le idee per niente chiare in generale, ma volevo chiedervi che significato posso dare agli esponenziali ?
Se $\alpha\in R$ potrei vederli come serie formali nell'algebra di heisenberg prima definita, ma $\alpha\in R^n$.
Qualsiasi tipo di intervento è ben accetto.