[ERRATA CORRIGE]
Per dimostrare un risultato di geometria differenziale, mi servirebbe provare la seguente identità di natura combinatoria.
L'asserto da provare è questo:sia $f$ zero forma e $\omega=dx_{I^{\to}}$ una k-forma alternante, allora $df\wedge\omega_{I^{\to}}(v_1,...,v_{k+1})=\sum_{i=1} ^{k+1}(sgn(\sigma_i))df(v_{\sigma_i(1)})dx_{I^{\to}}(v_{\sigma_i(2)},...,v_{\sigma_i(k+1)})$
dove $sigma_1$ è la permutazione identità,
\[\sigma_{k+1} = \begin{pmatrix} 1 & 2 & 3 &\dotsc & k+1 \\ k+1 & 1 & 2 & \dotsc & k \end{pmatrix}\]
mentre per tutti gli altri indici compresi tra 1 e k+1 si ha la permutazione
\[\sigma_{j} = \begin{pmatrix} 1 & 2 & 3 &\dotsc & j & j+1 &\dotsc & k+1 \\ j & 1 & 2 & \dotsc & j-1 & j+1 &\dotsc & k+1 \end{pmatrix}\] .
La definizione che si trova in letteratura di prodotto wedge, nel mio caso è
$df\wedge\omega(v_1,...,v_n):=\frac{1}{k!}\sum_{\sigma \in S_{k+1}}sgn(\sigma)df(v_{\sigma(1)})\omega(v_{\sigma(2)},...,v_{\sigma(p)})$
La mia congettura mi sembra intuitivamente giusta, perché nel caso generale in cui $df$ fosse una p-forma non alternante e $\omega$ una k-forma non alternante, mi rendo conto che la mia tesi sarebbe senza dubbio falsa, in quanto si devono necessariamente considerare tutte le permutazioni per rendere la forma alternante, tuttavia nel mio caso abbiamo, sia una 1-forma al primo fattore, sia una k-forma già alternante come secondo fattore, quindi sarebbe ridondante usare tutte le permutazioni, perché le uniche che aggiustano i problemi di alternanza intuitivamente mi viene da dire che siano quelle che ho riportato sopra.
Le mie infime conoscenze di combinatoria mi impossibilitano dal dimostrare in maniera rigorosa la mia congettura, (a mio discapito l'ho provato per $\omega$ 1-forma e 2-forma ) qualcuno di voi saprebbe farlo o saprebbe darmi conferma della correttezza del mio ragionamento?