Ancora: credo che "blocco a destra dell'uguale" significhi
termine noto, no?
Ad ogni modo, quando hai un'equazione differenziale lineare a coefficienti costanti d'ordine \( \displaystyle N \) \( \displaystyle Ly=r \) , con \( \displaystyle Ly:=\sum_{k=0}^{N} a_k\ y^{(k)} \) , ed il termine noto \( \displaystyle r \) viene nella forma “buona”:
\( \displaystyle r(x)=e^{ax} [p_n(x)\ \cos bx+ q_m(x)\ \sin bx] \)
con \( \displaystyle a,b\in \mathbb{R} \) e \( \displaystyle p_n(x),q_m(x) \) polinomi di grado \( \displaystyle n \) ed \( \displaystyle m \) , per determinare una soluzione particolare dell'equazione completa puoi procedere come segue:
- controlli se il numero complesso individuato dal termine noto \( \displaystyle z:=a+\imath b \) è soluzione dell'equazione caratteristica associata all'operatore \( \displaystyle L \) , ossia soluzione di \( \displaystyle \sum_{k=0}^N a_k\ \lambda^k =0 \) ; in caso affermativo, ne calcoli la molteplicità \( \displaystyle \mu \) e vai al passo 3, altrimenti vai al passo 2.
- se il numero complesso \( \displaystyle z \) non è soluzione dell'equazione caratteristica, allora la soluzione dell'equazione completa è da ricercarsi nella forma:
(A) \( \displaystyle y(x)=e^{ax} [P_l(x)\ \cos bx+ Q_l(x)\ \sin bx] \)
in cui \( \displaystyle P_l(x),Q_l(x) \) sono polinomi incogniti di grado \( \displaystyle l=\max \{ n,m\} \) (ossia di grado uguale al più grande tra i gradi di \( \displaystyle p_n \) e \( \displaystyle q_m \) ).
- se invece \( \displaystyle z \) è soluzione dell'equazione caratteristica ed ha molteplicità \( \displaystyle \mu \) , la soluzione particolare dell'equazione completa va ricercata nella forma:
(B) \( \displaystyle y(x)=e^{ax} [x^\mu P_l(x)\ \cos bx+ x^\mu Q_l(x)\ \sin bx] \)
ove \( \displaystyle P_l(x),Q_l(x) \) sono polinomi incogniti di grado \( \displaystyle l:=\max \{ n,m\} \) .
- Per determinare i polinomi incogniti \( \displaystyle P_l(x),Q_l(x) \) si procede come segue:
- si sostituisce una loro espressione esplicita:
\( \displaystyle P_l(x) = \sum_{h=0}^l \alpha_h\ x^h,\ Q_l(x)=\sum_{h=0}^l \beta_h\ x^h \)
nella soluzione particolare (nella forma (A) o (B) a seconda del caso) e si deriva tale soluzione fino all'ordine \( \displaystyle N \) dell'equazione;
- si sostituiscono le derivate della soluzione particolare nell'equazione e si fanno le opportune semplificazioni, cercando di mettere il termine \( \displaystyle Ly \) nella forma \( \displaystyle \text{polinomio per coseno + polinomio per seno} \) ;
- a questo punto si uguagliano i coefficienti dell'espressione \( \displaystyle Ly \) a quelli omologhi dell'espressione del termine noto \( \displaystyle r \) , ricavando un sistema di equazioni lineari nelle \( \displaystyle 2(l+1) \) incognite \( \displaystyle \alpha_0,\ldots ,\alpha_l, \beta_0,\ldots ,\beta_l \) ;
- si risolve il sistema in modo da determinare finalmente i coefficienti dei polinomi incogniti;
- Infine si sostituiscono i coefficienti trovati al passo precedente nell'espressione esplicita dell'integrale particolare, che in tal modo risulta completamente determinato.
Prova ad applicare questo metodo alla tua equazione e vedi cosa ne esce.
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)