da cosimo1995 » 05/03/2017, 21:43
Sono al terzo anno di ingegneria meccanica, e no, non è assolutamente necessario essere appassionati di motori. I motori li studi in questo corso di laurea, ma di certo il fatto che di moto GP, formula uno e modelli di automobili non te ne importi un gran che ha una influenza assolutamente nulla sul fatto che tu possa gradire o meno lo studio del funzionamento di un motore, o di un cambio automobilistico, o di un rotismo differenziale. Sono sicuro del fatto che un appassionato di termodinamica gradisca molto di più lo studio di un motore piuttosto che un appassionato di automobili. Per studiare un motore sono necessarie conoscenze di cicli termodinamici, trasformazioni di gas, chimica, meccanica applicata (conoscere ad esempio cosa è un meccanismo biella-manovella e saperne fare uno studio cinematico, cioè essere in grado di calcolare la velocità e l'accelerazione di ciascun punto del meccanismo data una certa condizione di moto). Anche nella progettazione ad esempio di un cambio automobilistico, di una ruota dentata, ecc... non è assolutamente importante che tu sia un appassionato di automobili, perchè ciò che andrai a fare di fatto è valutare quali sono le forze in gioco nel sistema, e quali sono le tensioni che queste forze inducono all'interno del materiale, per poi andare a dimensionare il tuo componente in maniera tale da essere sicuri che non ceda una volta messo in esercizio. E in tutto questo vi è molta matematica, logica, ragionamenti. Ciò che conta in un corso di ingegneria in mia opinione è avere voglia di sbattere la testa nel risolvere problemi, avere voglia di ragionare, di far connettere i neuroni.