da Casio98 » 24/04/2017, 23:01
Un metodo è senz'altro quello, però sia per funzioni in cui la derivata terza diventa troppo difficile sia per funzioni non derivabili 3 volte nel punto c'è un metodo più semplice. L'idea sta nello studiare il segno della derivata seconda proprio come si fa per la derivata prima per determinare i massimi e minimi. I punti in cui il segno della derivata seconda cambia sono punti di flesso. Spero di esserti stato d'aiuto.
"Un bel problema, anche se non lo risolvi, ti fa compagnia se ci pensi ogni tanto". E. De Giorgi
Ale