killing_buddha ha scritto:In generale mi sembra irragionevole aspettarsi che esista un teorema come quello che vuoi (ma tuttora non ho ben chiaro cosa vuoi, sicché non posso dirlo), o che sia estremamente difficile indebolire le ipotesi affinché sia vero.
Cerco di spiegare cosa sto cercando un po' meglio: in pratica ultimamente ho scoperto che il teorema classico di Weierstrass (per funzioni continue da $[a,b]$ in $RR$) si può generalizzare parecchio, il primo passo è dire che vale per una funzione continua da un compatto in $RR$, poi si può indebolire l'ipotesi sul dominio a numerabilmente compatto, e infine questo procedimento si porta a conclusione introducendo il concetto di pseudocompattezza.
Però si può generalizzare anche il un'altra direzione, ovvero prendendo funzioni semicontinue piuttosto che continue, ad esempio una funzione s.c.s. da un compatto a $RR$ ammette massimo; anche di qua rilassando le ipotesi sul dominio fino alla compattezza numerabile continua a valere, la cosa strana che ho notato è che a quanto pare non esiste una generalizzazione comune seguendo queste due possibili direzioni (uno spazio è numerabilmente compatto sse ogni funzione s.c.s. è superiormente limitata).
A questo punto mi è venuta voglia di generalizzare altri teoremi classici dell'analisi/topologia che chiedevano che il dominio di qualche funzione fosse compatto, per vedere quanto si possano indebolire le ipotesi, e mi è venuto in mente Heine-Cantor, quindi io sto cercando di capire se anche in questo caso valgono risultati simili a quelli che ho detto ora (esclusa la parte sulla semicontinuità), per questo avevo pensato a cose come pseudocompattezza, compattezza numerabile e compattezza per successioni (anche se in questo caso non sarebbe propriamente una generalizzazione).
Spero si sia capito meglio cosa sto chiedendo.
Il paper che hai linkato è un punto di partenza, ma nota che lì ci si concentra sulle ipotesi minimali da imporre alla uniformità di $ X $ affinché ogni funzione $ f : X \to \mathbb R $ sia uniformemente continua.
Lo so ma purtroppo è il meglio che sono riuscito a trovare.
Tu vorresti delle ipotesi minimali su $ X $ affinché $ f : X \to Y $ sia uniformemente continua, e queste ipotesi dipenderanno da $ Y $ in maniera irremovibile.
Perché dipende così tanto da $Y$? Nel teorema normale su $Y$ non si chiede nient'altro se non che sia metrico.
dissonance ha scritto:Scusate l'intrusione.
Figurati, altre persone che si aggiungono nella discussione sono ben accette.
Consulta il Kelley, capitolo 6. (Quel libro mi è stato segnalato da Fioravante Patrone). Se vuoi qualcosa di più moderno consulta lo Schechter, "Handbook of analysis and its foundations", pag.490.
Per quanto riguarda il Kelley; già fatto
, ma purtroppo non ho trovato ciò che mi interessava. Lo Schechter non lo conoscevo, proverò a dargli un'occhiata.