Non vorrei sembrarti troppo duro, ma sai che c'è gente che fa anche il minatore?
Dove ?
E in che modo?
Il lavoro del minatore rimane un lavoro duro, ma sicuramente non è quello di 100 anni fa dove si moriva a 50 anni per la fatica del lavoro, oggi esistono macchinari che hanno di grand lunga facilitato questo lavoro, che come ho già detto, non rimane un lavoro facile.
ppure altra che (come me), per fare il lavoro che ha scelto, passa metà della vita in Cina con lo smog che fa sembrare l'aria di MIlano più pulita di quella di Cortina e dove si finisce a mangiare frutta e biscotti perché per la strada cucinano i cani?
Prima di tutto non in tutta la Cina si mangiano cani, ma solo in una regione particolare, non credete a quei servizi TV fatti per alimentare il razzismo.
Apparte questo, mi vorresti dire che è normale che in Cina ci sia tutto quell'inquinamento?
Ma qualcuno ci pensa a quanti tumori ai polmoni sono state provocate da fabbriche che producono oggetti cancerogeni che per fortuna sono vietati in Europa?
Vestiti che se indossati provocano reazioni allergiche pericolose e in certi casi mortali?
Sembra che io abbia detto una grande cazzata sull'inquinamento, come se fosse un problema tollerabile, perché tanto poi si producono soldi, ed è quello che conta.
La mia opinione, che non per forza è una verità assoluta, è solo una mia opinione, è che la Cina si sta crescendo e si sta sviluppando non rispettando le norme ecologiche, facendo concorrenza sleale, perché in Europa per produrre qualcosa bisogna, per fortuna, rispettare delle "norme ecologiche".
Chissà perché in Cina non si producono cosmetici per la pelle che poi vengono importati in Italia.
ci sono tanti lavori sotto casa per i quali la laurea del Politecnico non serve.
Direi il contrario, purtroppo non ci sono molti lavori da poter fare con una laurea al Politecnico, perché non ci sono molte realtà che investono nella tecnologia, dalle mie parti.
Se poi vuoi casa tua, l'olio buono e la Chianina guardando i colli toscani... ci sono tanti lavori sotto casa per i quali la laurea del Politecnico non serve.
Sembra il discorso di Briatore, gli italiani sono poveri perché "vogliono mangiare la pasta fatta dalla mamma."
Allora andiamo tutti a Montecarlo a fare il cameriere per lui....
E se volessi fare qualcosa di innovativo dove abito io? O almeno nel paese in cui già abito?
E' un bene per l'Italia che tutti i laureati ( quei pochi che ci sono) vadano all'estero?
Tra l'altro il politecnico sta incentivando molti studenti ad andare in Cina, io preferisco essere sottopagato in Italia, non per nazionalismo, ma per altri motivi etici.
Comunque non vorrei andare OFF topic, l'argomento è un altro, cioè la scelta universitaria tenendo conto delle mie possibilità economiche.
Non ho aperto il thread per fare un torto a qualcuno.