Ciao a tutti, come anticipato torno a scrivere in questo topic chiedendo delucidazioni circa un passaggio che non mi e' molto chiaro.
Supponiamo che abbia il seguente sistema di equazioni:
$$\begin{cases}
\dot x= \frac{dx}{dt} = f(x, y)\\
\dot y = \frac{dy}{dt} = g(x, y)
\end{cases}
$$
A lezione ho visto che, durante la ricerca di un integrale primo (chiamata anche costante del moto nel caso di sistemi dinamici), si puo' tentare di eliminare la dipendenza dal tempo, quello che non mi e' chiaro sono le modalita' in cui cio' avviene.
I passaggi a cui mi riferisco e' quello in cui viene trattato il $dt$ come se fosse in effetti un numero, insomma viene detto che $dx = f(x, y) dt$ e che $dy = g(x, y) dt$ con conseguente "semplificazione" del $dt$ al fine di ottenere:
$$\frac{dx}{dy} = \frac{f(x, y)}{g(x, y)}$$
Che magia nera e' questa?
La cosa acquisisce un po' di senso se considero l'analisi non standard, ma a livello solo intuitivo non avendola mai studiata, inoltre non credo ci sia bisogno di scomodarla. Insomma, qualcuno sa darmi una spiegazione un po' piu' formale e "standard" della cosa?
Forse questa domanda avrebbe piu' senso farla nel topic di analisi, nel caso (dico agli moderatori) spostate pure o ditemelo che lo richiedo di la.
Grazie mille.