Salve domani dovrò sostenere l'esame di algebra lineare (matematica) e mi sono balenati dei dubbi: per ora mi sono concentrato su questo.
Nella riduzione in forma canonica di una conica $ax^2+by^2+cxy+dx+et+f=0$ procedo così: diagonalizzando ortogonalmente la matrice $((a,\frac{c}{2}),(\frac{c}{2},b))$ e ne determino la matrice diagonale $D$ congruente e la matrice di passaggio $P$ ortogonale.
Dopodiché diventa in una forma senza $xy$ e procedo a traslarla nell'origine.
Ora questa matrice di passaggio $P$ la riscrivo sempre in modo che abbia determinante $1$ e che abbia la forma $((cos(\theta),-sin(\theta)),(sin(\theta),cos(\theta)))$. Questo che faccio è giusto o superfluo? Inoltre, ogni matrice ortogonale speciale si può vedere come una matrice di rotazione?
Grazie