Buonasera avrei un dubbio sul seguente problema:
Fra le armature di un condensatore a facce piane parallele di area S, è presente una lastra conduttrice di spessore d, disposta parallelamente alle armature del condensatore a distanza d1 e d2 da esse. Trascurando gli effetti ai bordi calcolare:
a) La capacità del condensatore con la lastra;
b) il lavoro per rimuovere lentamente la lastra conduttrice dall' interno del condensatore, supponendo che questo, precedentemente caricato alla differenza di potenziale V, sia stato scollegato dal generatore;
c) il lavoro che bisogna fare per rimuovere la lastra, se il condensatore non è più isolato, ma è connesso al generatore di forza elettromotrice.
Per la domanda a) non ci sono problemi.
Per la domanda b) mi calcolo l'energia potenziale prima e dopo (la carica resta costante dato che il generatore è stato staccato e cambia la capacità data la modificazione della geometria) e calcolo la variazione: questo sarà il lavoro svolto.
Per la domanda c) mi calcolo l'energia potenziale prima e dopo (la differenza di potenziale resta costante dato che il generatore è attaccato e cambia la capacità data la modificazione della geometria) e calcolo la variazione: qui sorge il mio dubbio. La variazione di energia potenziale è uguale al lavoro svolto o devo tenere conto anche del lavoro svolto dal generatore nello spostare la carica al fine di mantenere costante la differenza di potenziale tra le armature??