Buonasera a tutti, mi chiamo Laura e ho 18 anni. Ho appena conseguito il diploma del Liceo Scientifico e sono nella fase della scelta universitaria. In realtà sono abbastanza convinta di voler andare a Matematica, ma ho tantissimi dubbi sulla mia attitudine verso questa materia.
Mi spiego meglio: da due anni più o meno mi sono resa conto di voler intraprendere gli studi di Matematica (dopo aver cambiato idea davvero tantissime volte), fino al terzo liceo infatti volevo diventare una biologa e quindi indirizzarmi verso le facoltà di Biologia. In quel caso avevo un lavoro dei sogni, perciò avevo scelto la facoltà più adatta a perseguire quello scopo. Dopo mi sono resa conto che la chimica proprio non faceva per me e ho pensato che forse la Matematica era la scelta giusta. Il problema principale è che la mia scelta si basa solo su una questione di passione, ma non ho assolutamente nessuna idea per il futuro lavorativo. Questo mi rende molto dubbiosa e mi fa pensare che forse non dovrei adottare solo questo criterio per scegliere la facoltà, ma dovrei anche considerare un po' cosa mi piacerebbe fare da "grande". Il problema è che io proprio non ne ho idea.
Inoltre ho paura che la Matematica non faccia per me: sono sempre stata tra i più "bravi" al liceo, e comunque avevo voti abbastanza alti ma mi rendo conto che davanti ad un problema non "meccanico" (l'opposto di quelli che facevo a scuola) mi trovo in difficoltà. A volte mi chiedo se davvero vorrei fare Matematica o l'ho scelta perché la vedo come l'unica strada possibile, non saprei davvero che altra facoltà scegliere altrimenti.
Sono davvero indecisa, mi ripeto costantemente che all'università l'approccio alla materia sarà diverso e che anche io sarò in grado di svolgere determinati problemi che ora mi sembrano difficili, ma anche in questo caso ho paura di ammazzarmi di studio e non raggiungere nessun obiettivo (magari a causa del fatto che non ho abbastanza intuito per questa disciplina).
Devo ammettere che tendo molto a svalutarmi, ma preferisco vedere le cose nel modo più negativo possibile, così da farmi un'idea su come potrebbe andare al peggio. In ogni caso, oggettivamente parlando, non mi ritengo un genio in Matematica ma nemmeno un'incapace, anzi. Chiedo a voi di raccontarmi un po' le vostre esperienze, soprattutto se avete affrontato questa fase di insicurezza e incertezza totale. Mi scuso per il "flusso di coscienza" e per non essere stata probabilmente molto chiara. Grazie a tutti!