@ dan95
In questo specifico caso questo metodo ... non mi piace.
Si può rispondere restando nell'ambito delle funzioni circolari
seno e
coseno e senza far uso del consueto metodo geometrico – tanto caro ai manuali di algebra per i licei – basato sul triangolo isoscele con angolo al vertice di 36°, [quello che arriva a stabilire che il doppio del seno di 18° è la sezione aurea di 1
].
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Posto $x = π/10$ viene $π/5=2x$; ed il complementare di $π/5$, [cioè $π/2 – π/5 = 3π/10$], è allora $3x$.
Pertanto, [ricordando che il seno del complementare di un angolo vale il suo coseno e viceversa]:
$sin(3x) = cos(2x)$ e $cos(3x) = sin(2x)$. [*]
Calcoliamoci intanto, con le formule di somma, $cos(3x)$ in funzione di $cos(x)$
[tenendo ovviamente presente che per ogni $x$ $cos^2(x) =1- sin^2(x)$ e $sin^2(x) =1- cos^2(x)$].
Troviamo:
$cos(3x)= cos(x)cos(2x)–sin(x)sin(2x) =cos(x)[2cos^2(x)–1] - 2[1-cos^2(x)]cos(x) =$
$= 4cos^3(x) – 3cos(x)$.
Con ciò, la seconda di [*], cioè $cos(3x) = sin(2x)$, diventa
$4cos^3(x) – 3cos(x) = 2sin(x)cos(x)$;
dalla quale, essendo $cos(x)≠0$, ricaviamo:
$4[1-sin^2(x)] – 3 = 2sin(x)$ ⇔ $sin^2(x) + 1/2sin(x) - 1/4 = 0$ ⇒
⇒ $sin(x)= (sqrt5-1)/4 = sqrt(6-2sqrt5)/4$ ⇒ $cos(x)=sqrt(10+2sqrt5)/4$.
In conclusione:
$sin(π/5) = sin(2x) = 2sin(x)·cos(x) = (2sqrt(6-2sqrt5)sqrt(10+2sqrt5))/16 = sqrt(10-2sqrt5)/4$;
$cos(π/5)= cos(2x) = 2 cos^2(x) – 1 = (5+sqrt5)/4-1 = (sqrt5 + 1)/4$.
[In sostanza, conviene dapprima ricavare seno e coseno di π/10 e poi usare le formule di duplicazione.]
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