ID19 ha scritto:la prima motivazione che mi spinge ad iscrivermi all'università è quella di imparare qualcosa di nuovo e capire meglio il funzionamento del mondo. Per questo motivo ingegneria mi suscita qualche perplessità.
non vedo il nesso logico trà le due cose.... ingegneria in generale(poi bisogna vedere che indirizzo) è una delle facoltà che più apre la mente, è interdisciplinare, sterminata e fornisce la formazione più solida e completa per il mondo del lavoro.
ID19 ha scritto:D'altra parte però so anche che con una laurea in ingegneria avrei molta più probabilità di trovare un lavoro attinente ai miei studi e a me piacerebbe occuparmi per tutta la vita di ciò che ho studiato (non vorrei avere poi l'impressione di avere sprecato gli anni universitari).
rispetto a quale altra facoltà potresti trovare un lavoro più attinente ai tuoi studi? visto che hai nominato matematica e fisica, prendo in esame quelle: per quanto riguarda matematica, il lavoro da matematico vero è il ricercatore.... però la cosa bella di questa materia è che(in generale) non hai bisogno di nulla se non di carta e penna per fare ricerca
invece per quanto riguarda fisica se fai teorica idem con patate, se fai sperimentale li si potrebbe essere difficile entrare in un qualche centro di ricerca, però non è cosi infattibile come cosa.
ID19 ha scritto: Inoltre alcuni sostengono che fisica o matematica siano davvero toste e ho paura di non farcela.
fisica e matematica, nel complesso, non sono nè più nè meno difficili di una qualche ingegneria; quindi se il tuo dubbio è "se penso di farcela a fare una facoltà difficile faccio fisica o matematica, altrimenti faccio ingegneria" ti dico già che è una vaccata
ID19 ha scritto:Posta questa premessa, se decidessi di scegliere ingegneria, vorrei capire meglio le peculiarità dei diversi corsi. Diciamo che gli argomenti trattati a scuola in fisica che più mi sono piaciuti sono la termologia e il campo elettrico, mentre non mi ha entusiasmato la meccanica. Inoltre scarterei i corsi con troppa chimica perché la mia preparazione in questa materia è praticamente nulla (si sa, nella scuola italiana alcuni insegnanti sono davvero incapaci...).
Allora da quello che scrivi scarterei Ingegneria Meccanica e Ingegneria Chimica
ti potrei consigliare Ingegneria Informatica(si fa tanta matematica e Informatica se ti interessa) o Ingegneria Elettronica, oppure se ti interessa qualche bell'ibrido potresti considerare Ingegneria Fisica o Ingegneria Matematica..... comunque la differenza sostanziale trà i corsi scientifici(matematica,fisica,chimica,informatica...) e i corsi Ingegneristici è che i primi puntano a padroneggiare completamente la materia del corso analizzandola sotto tutti gli aspetti e da tutti i punti di vista, invece i secondi si interessano parecchio anche alla componente applicativa, quindi farai anche molte materie tecniche(automatica, tecnologie e dispositivi elettronici, teoria dei segnali, elettrotecnica, macchine, scienza delle costruzioni ecc.) oltre che quelle scientifiche utili all'ingegnere(analisi reale e complessa, geometria e algebra, matematica discreta, probabilità e statistica, calcolo numerico, fisica classica, meccanica razionale, chimica dei materiali, programmazione, algoritmi e strutture dati, sistemi operativi, analisi dati, ecc. ecc.)
ID19 ha scritto:Come ho detto sopra, vengo da un liceo classico e non so quanto la mia preparazione sia adeguata per affrontare i diversi corsi di laurea (al di là di chimica di cui ho già parlato).
Vai tranquillo, il primo anno ti consiglio di seguire i corsi introduttivi che fanno tutte le università, per il primo anno sarà un pò difficile trovare il corretto metodo di studio, ma col tempo ce la farai
ID19 ha scritto:4)Infine, poiché abito nel Nord Ovest, tra Torino e Milano quale città è meglio per studiare materie di questo tipo?
Che dire, complimenti sei nel posto giusto
diciamo che emtrambi i politecnici sono ottimi, c'è poco da dire, dovresti scegliere in base ad altro(costo della vita, piano di studi, ecc.), direi comunque fa poca differenza.