Salve a tutti,
Lo ammetto, il titolo è un po' clickbait, però la domanda che mi è balzata in mente, leggermente po' più specifica, si può rileggere anche in quel modo.
Un paio di mesi fa ho piantato dei semi di carote in dei vasi sul balcone, che sono sbocciati in delle rigogliose piantine sotto ognuna delle quali c'è (spero) un'altrettanto rigogliosa carota.
Guardandole mi sono chiesto: se avessi pesato i vasi appena dopo aver seminato, e se li pesassi adesso i due risultati quanto sarebbero diversi?
La prima sostanziosa differenza di massa, ancor prima di quella tra seme e pianta, sarebbe quella dovuta alla quantità di acqua presente nella terra del vaso. Il problema suppongo sia facilmente aggirabile misurando con un igrometro la percentuale di acqua presente nel terreno.
Detto ciò, a parità di acqua presente nella terra, posso ragionevolmente supporre che il vaso con la pianta intera pesi di più di quello con il seme. La domanda che mi pongo io è: da un punto di vista fisico, cosa è avvenuto tra lo stato vaso con il seme e lo stato vaso con la pianta? Perché la massa è diversa tra i due stati?
Ovviamente sono avvenuti scambi di energia con l'ambiente (fotosintesi? Resipirazione cellulare?), ma a livello fisico cosa è successo? E perché ha condotto ad un aumento di massa?