zio_mangrovia ha scritto:chiaro sia il punto 1 che 2, posso passare in rassegna al successivo step.Quando il disco arriva sul piano orizzontale, continua a rotolare sul piano senza perdere energia cinetica, e , nel caso ideale detto, senza accelerare o rallentare. Cioè , il moto traslatorio del CM è rettilineo uniforme, il disco non si ferma mai, teoricamente. E siccome non accelera, non esiste la forza di attrito verso destra che tu supponi (frase evidenziata in rosso)
In parte condivido questo pensiero, è vero è moto rettilineo uniforme ma esiste anche la forza di attrito statico,anche se non fa lavoro, e permette il rotolamento del corpo; questa forza è rivolta verso destra.
No. Se il moto traslatorio è a velocità costante , il CM non accelera. Quindi, non c'è nessuna forza di attrito.
Poi si parla di momento frenante.PER frenare la ruota, che sta rotolando sul piano orizzontale con velocità costante , devi applicare al suo asse un momento frenante di verso opposto a quello del moto di rotolamento, quindi antiorario.
questo è più che chiaro.Come lavorano i freni a disco della tua automobile ? Applicano un momento frenante di verso opposto alla rotazione , no?
okPerciò , la forza di attrito col piano, che ora agisce sulla ruota, è diretta in verso opposto all'avanzamento della ruota , cioè verso sinistra
Qui non ci siamo.
Forse se illustro il mio contorto ragionamento potrebbe essere più facile ammorbidire i miei neuroni a cui sto per dare una martellata!
Io penso ad un punto sulla circonferenza che sta percorrendo un percorso circolare in senso orario, se voglio contrastare questo moto devo applicare una forza che si oppone, cioè la forza di attrito. Come faccio questo mestiere?
Secondo me con una forza verso destra, che induce sul famoso punto sulla circonferenza un moto in senso antiorario.
Se penso al vettore velocità tangente alla circonferenza nel punto di contatto P credo sia rivolto a sx quindi per contrastare questa velocità devo applicare una forza in senso opposto cioè verso dx, addirittura fino a fermare la ruota e farla girare in senso antiorario.
Ecco come vedo il problema.
Se la forza di attrito fosse verso sinistra (rispetto al punto P di contatto) non incrementerebbe la velocità del punto che si muove sulla circonferenza?
È vero, non ci siamo. LA ruota ha velocità angolare oraria , e il CM avanza verso destra , con velocità , in modulo : $v =omegaR$ . LA vogliamo arrestare. Si applica il momento frenante in verso antiorario , per frenare la ruota, come i freni a disco della tua macchina . La ruota si "impunta" sulla strada, che applica quindi ad essa una forza frenante diretta verso sinistra : infatti , la forza deve causare alla ruota una accelerazione "discorde" con la velocità, per poter arrivare all'arresto finale . Guarda questa figura :
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
È l'esatto contrario di quello che succede quando si applica a una ruota un "momento motore" , cioè la ruota è motrice: in tal caso, la forza di attrito è diretta verso destra e accelera il CM. Pensa alla ruota posteriore della bicicletta, a cui si applica il momento motore tramite pedaliera e catena .