sr97 ha scritto:
Mi sembra comunque sui 2.500 euro l'anno al massimo. Per noi e' pochissimo.
Ecco, ho trovato quello che non ero riuscito a trovare nel precedente post:
https://www.polimi.it/en/international- ... ence/fees/Al link qui sopra trovi quanto pagheresti in
totale per un anno di studi al Politecnico di Milano (attualmente la miglior università d'Italia e tra le migliori al mondo in alcune subjects). Alla cifra di 3900€ va poi aggiunto un asterisco: se dichiari esami extra (oltre i 73 CFU, con un massimo concesso di 80 CFU) la seconda rata aumenta del 30%. In pratica arriveresti a 5000€ in totale. So molto bene che in confronto alle università americane, questo è comunque poco, ma mi sembrava giusto precisare.
Questo vale per il Politecnico di Milano (PoliMi, in breve), non ti so dire onestamente nel resto d'Italia. Il PoliMi è comunque un'università statale. Se sei interessato ad un percorso di Ingegneria Informatica o comunque più applicato (altri esempi che ti potrebbero interessare: Ingegneria Matematica, Ingegneria Fisica) ti consiglio fortemente di considerare questo ateneo.
sr97 ha scritto:Potresti spiegare cosa intendi con questa frase? Vuoi dire che quello italiano e' di un livello superiore? Cosa non dovrei sottovalutare?
Certo che e' diverso da quello americano nel senso che dura 3 anni invece di quattro e che si studia solo matematica anziche' corsi generali/"liberal arts". Ma entrambe queste differenze a me vanno benissimo visto che ho gia' una laurea americana.
vict85 ha spiegato per me. Aggiungo a tutto quello che ha detto vict85 una nota sulla "differenza di metodo": so bene che il vostro (intendo, negli States) metodo di valutazione è spesso per almeno il 50% basato su assignments, prove in itinere, lavori di gruppo, ecc. In Italia quasi sempre l'esame è uno soltanto, eventualmente suddiviso in parte orale e scritta, alla fine del semestre, e inerente tutto ciò che si è visto nei precedenti 6 mesi di corso. Questo significa che bisogna studiare e memorizzare davvero tanta tanta roba. Sotto alcuni aspetti, il B.Sc. può essere tranquillamente considerato più "difficile" del M.Sc., in Italia. Spesso si rimane indietro pur spendendo un considerevole numero di ore settimanali sui libri. Non è solo per metterti in guardia, ma è anche per cercare di farti riflettere: può essere che questo tipo di educazione non faccia al caso tuo. Comprendo perfettamente che il costo della retta sia un fattore molto importante, ma in questo senso hai tante alternative in Europa: Germania, Francia, Olanda e paesi del Nord hanno ottime università i cui costi sono simili. Nei paesi del Nord l'inglese è parlato perfettamente, in quasi tutte le fasce d'età e classi sociali (dal commesso del supermercato al professore universitario). Vorrei non mi fraintendessi e quindi chiarisco allargando un po' il discorso: io credo che la tua possa essere davvero una bella scelta; avete probabilmente il sistema educativo e lavorativo migliore del mondo ed è comprensibile che siano relativamente pochi gli Americani che si trasferiscono in Europa per studiare, allo stesso tempo però l'Europa è un posto
denso, c'è tantissimo da imparare, da scoprire, da capire, da portarsi a casa una volta conclusa l'esperienza. E per
assorbire un po' di cultura estera, bisogna spendere un periodo di tempo medio-lungo (una vacanza di qualche settimana non è di certo sufficiente). Personalmente sogno un sistema dove la mobilità Europea possa essere trasferita all'America e viceversa. Dove Americani ed Europei possano molto più liberamente trasferirsi da una parte o dall'altra per un periodo di tempo anche lungo. Ma qui sto decisamente andando off-topic
Spero possa esserti stato d'aiuto!
Ciao, Stefano