LA discussione si è spostata, mi pare, dalla fisica all'italiano. Ma credo che la difficoltà di @Giov stia proprio nell'accettare che tra morsetti prima e dopo le resistenze in parallelo ci sia la stessa tensione, sia nel circuito di sinistra che in quello di destra.
Giov, guarda questa paginetta (presa dal Mencuccini-Silvestrini):
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
la d.d.p. tra N ed M è la stessa per le due resistenze, Nei due nodi vale inoltre le legge di Kirchhoff per le correnti:
$I=I_1+I_2$
sei d'accordo fin qui? Il resto è una conseguenza di queste semplici considerazioni, come dimostrato nella pagina , e vale una volta per tutte. Non devi applicare Kirchhoff ogni volta. Quando sfrutti il teorema di Pitagora, non devi dimostrarlo ogni volta che lo usi, sai che è stato dimostrato e vale sempre, nella geometria euclidea. Che cosa possiamo mettere , al posto delle due resistenze in parallelo $R_1$ ed $R_2$ ? Un resistenza che "equivalga" alle due , nel senso che :
1) la d.d.p. ai suoi capi sia la stessa di prima
2) la corrente che circola in essa sia la somma delle correnti circolanti in $R_1$ e in $R_2$ .
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A proposito della storia " 1 = 2 " , c'è un aneddoto riguardante Bertrand Russell , filosofo e matematico. Non so se lo conosci, ma ad ogni modo lo riporto, anche se qui non c'entra molto :
Un altro classico: se 2=1 allora io sono il PapaUn tale chiese al famoso logico Bertrand Russell.
- E' vero che partendo da premesse false si può dimostrare qualunque cosa?
E Russell rispose:
- Certo!
- Lei sarebbe capace di dimostrare che se 2=1 allora lei è il Papa?
Bertrand Russell ci pensò un po' su poi chiese:
- Secondo lei, io ed il Papa quanti siamo?
- Due.
- Ma siccome 2=1 allora io e il Papa siamo 1. Perciò io sono il Papa.
We look for patterns when we are hungry or threatened, rather than bored. I don't think we needed to think about things when we were in standby mode in the ancient past.