da professorkappa » 08/12/2019, 19:23
Senza perdere troppo di generalita', supponiamo che il corpo si muova lungo un parallello, a latitudine $theta$ dall'equatore.
Nel sistema di riferimento inerizale avente un asse allineato con l'asse terrestre, il momento della quantita di moto della Terra prima dell'urto e' nullo, quello del corpo e'
$mv_0Rcostheta$
Dopo l'urto (che non capisco perche' tu dici che non puo' essere considerato anelastico), il momento della quantita' di moto e'
$(M+m)v_1Rcostheta$
Quindi
$(M+m)v_1Rcostheta=mv_0Rcostheta$
Da cui trovi che la velocita' $v_1$ della terra e della massa resta la stessa (manco a dirlo) a causa del rapporto $m/(m+M)$ che e' praticamente nullo (si parla di un paio di decine di ordini di grandezza, chilo piu', chilo meno)
Si dovrebbe fare una disquisizione includendo anche la velocita' assoluta (rispetto al sole, per es.) del centro della terra, ma data la disparita' delle masse in gioco ha veramente poco senso.
Siccome la terra non subisce alcuna variazione, l'energia cinetica iniziale del corpo si trasforma praticamente tutta in calore a causa della deformazione del corpo.
Questo nell'ipotesi di un muro infinitamente rigido e perfettamente ancorato a terra (nel senso che il vincolo non cede).
La mitologia greca e' sempre stata il mio ginocchio di Achille