Brufus ha scritto:Infatti, queste affermazioni sembrano denotare una “preparazione da matematico” quanto meno approssimativa, così come lo stile di scrittura; ma sono ben certo, ci metterei la mano sul fuoco (per non dire altro), che non sia così.
visto che entri a gamba tesa per fare polemica,sostenendo che scrivo cose a caso.Puoi gentilmente argomentare cosa non ti torna in quello che scrivo.Nei dettagli cortesemente.
Moderatore: gugo82
Se avessi tenuto conto della contrazione delle lunghezze (col mio metodo, perché per applicare il tuo ci devo studiare!) avrei trovato anche io 8,48 secondi
Moderatore: gugo82
Brufus ha scritto:
Brufus ha scritto:Pertanto, tu deduci che non siamo affatto sicuri che la terra giri attorno al sole.
Io personalmente non posso esserne sicuro.C'è un'elevata probabilità che sia così.Il giorno che la tecnologia mi permetterà di fare un viaggio spaziale e ammirare il moto reciproco degli astri attorno al sole allora sarò sicuro.Come sono sicuro che la Sardegna esiste perché ci vado.
E' confortante che l'esperimento di Bessel e le osservazioni astronomiche diano conferme del modello eliocentrico.Per la relatività vale lo stesso discorso.
NOI non viaggeremo mai alla velocità della luce quindi non potremo mai verificare se gli orologi rallentano sul serio.
Tuttavia attraverso prove INDIRETTE come i mesoni abbiamo conferme confortanti sulla teoria.
Il giorno che viaggero' alla velocità della luce e tornando a casa troverò i miei amici invecchiati di cinque anni allora sarò sicuro che la teoria della relatività è più che una teoria.
Faussone ha scritto:Brufus ha scritto:
Scrivi vaccate come queste qui di seguito...Brufus ha scritto:Pertanto, tu deduci che non siamo affatto sicuri che la terra giri attorno al sole.
Io personalmente non posso esserne sicuro.C'è un'elevata probabilità che sia così.Il giorno che la tecnologia mi permetterà di fare un viaggio spaziale e ammirare il moto reciproco degli astri attorno al sole allora sarò sicuro.Come sono sicuro che la Sardegna esiste perché ci vado.
E' confortante che l'esperimento di Bessel e le osservazioni astronomiche diano conferme del modello eliocentrico.Per la relatività vale lo stesso discorso.
NOI non viaggeremo mai alla velocità della luce quindi non potremo mai verificare se gli orologi rallentano sul serio.
Tuttavia attraverso prove INDIRETTE come i mesoni abbiamo conferme confortanti sulla teoria.
Il giorno che viaggero' alla velocità della luce e tornando a casa troverò i miei amici invecchiati di cinque anni allora sarò sicuro che la teoria della relatività è più che una teoria.
... e ti aspetti di essere ben accolto in un forum scientifico?
[quote=“Thinker"]....però un piccolo tarlo mi rode la mente ogni tanto. Se l'osservatore fermo sulla banchina misura un tempo di 8,48 secondi e nel contempo conosce la distanza costante tra Caio e Sempronio egli farà questa semplice operazione: 1.800.000 km (o poco meno se si considera la contrazione della distanza tra Caio e Sempronio)/8,48 s = 212.264 km/s e dirà:" Per me la luce è andata a poco più di 200.000 km/s..." o no? Se qualcuno risponde: 1) non litigate; 2) siate concisi e semplici nelle spiegazioni. Grazie a chi vorrà rispondere!
Shackle ha scritto:Thinker,
Se vuoi ragionare in termini di ciò che vede e misura O, cioè Sem che si allontana da lui , Caio che lo insegue...allora devi tenere conto che il treno, di lunghezza propria $L'$ , sommato alla ulteriore distanza che hai trovato, subiscono la contrazione delle lunghezze, che non hai preso in considerazione. Cioè , i 2.700.000 km vanno divisi per $gamma = 1.06066$ , ottenendo 2.545.585 km , e questa misura va poi divisa per $c$ , che è sempre la stessa, per avere il tempo misurato da O in corrispondenza dell'evento B : $t = 8.4853s$ del tempo di O.
A conti fatti, questo equivale a dividere i 9s da te calcolati per $gamma = 1.06066$ , e ottieni proprio 8.4853s , che sono il tempo misurato da O , tra partenza della luce da Caio e arrivo della luce a Sem.
Io l'ho trovato con le TL, è più facile .
Ma ti faccio vedere questo anche sul diagramma di Minkowski seguente :Testo nascosto, fai click qui per vederlo
non è altro che quello di prima, a cui ho aggiunto $L$ sull'asse delle ascisse di O. Il segmento $AL$ rappresenta la lunghezza contratta del treno : $L = (L')/\gamma = 1.697.056 km$ ; infatti, la "striscia di universo" delimitata dalle due linee temporali t' di Caio e Sem è tagliata dall'asse $x$ di O, e l'intercetta è la lunghezza del treno misurata da O; a questa si aggiunge il segmento $Lx_B$ , che rappresenta gli ulteriori 900.000 km contratti, cioè divisi per $gamma$ = 848.528km , La somma dei due è 2.545.584km, che , divisa per $c=300.000 (km)/s $ dà il tempo, valutato da O, necessario alla luce emessa da Caio per raggiungere Sem: $t_B = 8.485 s$ . E questo valore è quello che si ottiene, senza tanti calcoletti numerici , applicando le TL , come ti ho detto.
Chiaro?
PS : non c'è bisogno di mettere numeri grandi, per immaginare un esercizio di RR. La velocità della luce è di circa 30 centimetri a nanosecondo : $ c = (0.30m)/(ns) $ , si ragiona ugualmente bene.
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