Faussone ha scritto:Non so se avrò tempo per approfondire quindi non posso promettere nulla, anche se a questo punto sono incuriosito, nonostante non abbia affatto cambiato idea rispetto a quanto ho scritto nei messaggi precedenti.
Credo di non poter riuscire prima di Natale a fornire i dati. Il procedimento è manuale e lungo. Se nel frattempo la curiosità ti si sposa con qualche quarto d'ora di tempo libero, prova a dare un'occhiata a quanto avevo già postato per la seconda sequenza:
Qui il foglio di calcolo
http://ilclic.it/StudioBMuley_tabDUST.xlsxQui il video della sequenza a 1 fps
https://www.youtube.com/watch?v=Rq2YEmEsLjMFaussone ha scritto: Per favore non confondiamo le cose.
Ho citato nel mio precedente messaggio l'esperimento in spiaggia per sostenere la difficoltà di validare un certo modello a partire da dati di partenza simili a quelli che avete voi, anche supponendo di essere sulla Terra appunto. Era per dire che quel fenomeno, seppur abbastanza semplice nella fisica in gioco, in se nasconde molte incertezze nelle condizioni iniziali che lo rendono piuttosto ostico, se non si parte da un esperimento ben fatto.
OK! Ho interpretato male... sono d'accordo in linea di massima. Però diciamo anche che per arrivare al risultato espresso dai due disegni che ho postato (e su quale non avevo dubbi ci fosse coincidenza di vedute tra di noi) , non serve un laboratorio: è intuitivo.
Faussone ha scritto: Ovviamente i risultati di un tal esperimento fatto sulla Terra ... non ci avrebbero aiutati (a rendere "più nitido" quel filmato in sostanza)
.
Il filmato è nitido. Solo è ad una risoluzione abbastanza bassa. Questo ha un motivo ben preciso: gli astronauti di Apollo non avevano sufficiente banda da poter utilizzare per trasmettere ad una risoluzione maggiore. Nell'ambito della banda disponibile era necessario trasmettere un flusso pressoché continuo dati biomedici e dati scientifici di varia natura. Inoltre eravamo all'alba dell'era del colore e la tecnologia su questo fronte era ancora rudimentale. Ciò nondimeno le immagini sono tracciabili e di fatto sono state tracciate da gruppi di ricerca di università blasonate (sebbene questi siano poi scivolati sulla classica buccia di banana interpretando in maniera errata le fonti disponibili!).
Faussone ha scritto: "Tutti si fidano del risultato di un esperimento tranne lo sperimentatore, nessuno si fida di un risultato basato su un modello numerico tranne chi ha fa fatto il calcolo".
Sono perfettamente d'accordo! Per questo stiamo cercando di applicare la massima trasparenza a quello che stiamo misurando e a COME lo stiamo misurando. In modo da aumentarne la ripetibilità. Stiamo usando strumenti alla portata di tutti ma al contempo speriamo di convincere fisici, esperti di fotografia, di tecnologie televisive e della computer grafica a revisionare punto per punto il nostro metodo.
Faussone ha scritto: Qui "l'oggetto del contendere" non è neanche un esperimento in cui si cerca di controllare il più possibile le perturbazioni esterne al fenomeno, ma un filmato effettuato probabilmente solo a scopo documentaristico.
Su questo starei più attento... Non siamo andati sulla Luna per fare televisione, o divulgazione scientifica. Ogni momento delle Missioni, ogni immagine, ogni reperto riportato a terra, ogni centimetro di suolo lunare perlustrato è documentato in maniera maniacale. Tutto è stato rilasciato ed è a disposizione degli addetti ai lavori del globo intero, in nome della più ampia trasparenza. Il numero delle scarpe degli astronauti, il loro peso, le dimensioni e la composizione chimica di ogni sassolino SONO NOTE. Se non fosse così non ci saremmo mai potuti avventurare in quello che stiamo facendo. Devo dire che grazie a questa incredibile quantità di informazioni la ricerca è diventata molto appassionante, benché rimanga controversa a causa dei risultati.
Se un sasso risultasse davvero fuori posto, farebbe notizia a Pechino come a Timbuctù, ne puoi star certo.
Al momento abbiamo in animo solo la revisione dello studio del Colorado, per la quale abbiamo controdeduzioni ben precise. Poi si vedrà...