Ho riflettuto sul problema, e se non ho preso fischi per fiaschi ecco che cosa ho pensato. Innanzitutto ho fatto lo schizzo allegato :
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Pongo c =1, cosi me la tolgo dai piedi. Abbiamo un rif in. $S(t,x)$ , e un rif in $S’(t’,x’)$ in moto relativo a S con velocita $v$ (suppongo verso destra). Tempo e spazio sono misurati entrambi in metri. Le TL dirette da S ad S’ sono (v. 1º schizzo) :
$t’ = gamma(v)(t-vx)$
$x’ = gamma (v) ( x-vt) $
da cui si ricavano le inverse , scritte sul foglio. Ho messo anche un secondo schizzo, dove ho segnato gli assi temporali dei tre riferimenti , assumendo il punto di vista di S”; quindi gli altri due assi sono uno a destra e uno a sinistra, con lo stesso angolo $alpha = tg^-1 u $. Vuol dire che S si allontana verso Sn con velocità di modulo $u$ rispetto a S” , e S’ si allontana da S” verso Ds, con velocità di uguale modulo.
Infatti, la sola possibilità per cui esista un riferimento $S” (t”,x”)$ rispetto al quale i tempi $t$ di S e $t’$ di S’ siano uguali è che i sistemi S ed S’ siano diretti da parti opposte rispetto ad S”, con velocità opposte in direzione e uguali in modulo; in questo modo, il rallentamento degli orologi di S e S’ , in moto rispetto a quello di S”, è lo stesso.
Allora , le TL da S” ad S’ sono:
$t’ = gamma(u)(t”-ux'')$
$x’ = gamma (u) ( x”-ut'') $
e le TL da S” ad S , che è diretto in verso opposto ma sempre con la stessa velocità $u$ in modulo , sono :
$t = gamma(u)(t”+ux'')$
$x = gamma (u) ( x”+ut'') $
Deve essere, come richiesto dal problema : $t=t’$; uguagliando la prima e la terza delle 4 relazioni sopra scritte si ottiene x” = 0 , come è ovvio: solo il piano spaziale x”= 0, che contiene gli altri due assi y” e z” (coordinate che non variano) gode della proprietà imposta :$t=t’$.
Inoltre, guardando il primo schizzo, si ha che la velocità $v$ si deve scrivere con la composizione relativistica delle due velocità $u$ :
$v = (u+u)/(1 + u^2/c^2) = (2u)/(1 + u^2/c^2)$ , da cui si ricava $u = 1/v (gamma(v)-1)/(\gamma(v))$, essendo nota la $v$. Qui è sempre $c=1$ .
Aspetto un commento da S. Elias, se ne ha voglia, e anche una risposta da Valeforce.
We look for patterns when we are hungry or threatened, rather than bored. I don't think we needed to think about things when we were in standby mode in the ancient past.