da Shackle » 20/02/2020, 07:37
Non vedo la necessità, nel secondo dei casi prospettati, di aggiungere anche una molla tra il dinamometro e il pezzo da testare. Meglio la situazione realizzata in officina. Le molle reali hanno un comportamento che, verso la fine dell’allungamento, non è lineare, cioè è diverso da : F=kx , come fanno gli studenti in fisica 1. E poi , il dinamometro ha già una molla sua , no?
Tanto per esemplificare, esistono in certe officine dei banchi di prova dei cavi di acciaio; si taglia un campione di cavo da testare, si fanno due asole impiombate agli estremi, lo si mette sul banco prova , ancorato a un punto fisso da una parte e un carrello mobile dall’altra, azionato da pistone idraulico; poi il carrello tira , fino alla rottura del campione; il carico di rottura è segnato da un dispositivo (elettronico digitale) connesso all’attacco. Il carico di esercizio ammesso per il cavo sarà uguale al c.r. Diviso per un coefficiente di sicurezza stabilito da apposite norme. Ho firmato migliaia di bollettini di collaudo di cavi , nella mia vita.
Togliete quella molla di mezzo, in laboratorio.
We look for patterns when we are hungry or threatened, rather than bored. I don't think we needed to think about things when we were in standby mode in the ancient past.