gabriella127 ha scritto:Guarda che di sapere disinteressato a economia ne trovi a pacchi, ci sono parti interessanti e molto sofisticate che in quanto a astrazione hanno poco da invidiare alla matematica. Non devi pensare che l'economia sia solo una cosa pratica e ancorata alla realtà quotidiana.
In realtà l'economia va da tanto lavoro empirico a molta astrazione, con in mezzo tanti possibili livelli intermedi.
Ognuno poi sceglie il suo campo, ma questo dopo la laurea.
Io ti consiglierei al momento di guardare un manuale di macro e uno di micro (o anche due), a livello undergraduated.
Se ti mandassi solo degli indici non capiresti niente.
Poi caso mai dopo, anche qualcosa di più matematico o più avanzato, ma dopo, così, solo per avere un'idea.
Non so cosa trovi su internet, ma la cosa migliore è che tu avessi la possibilità di andare in una biblioteca universitaria di economia e guardarli lì.
Avevo in mente un paio di manuali, che non credo proprio che li trovi da leggere su internet.
Comunque controllo su internet cosa trovo e ci penso un attimo su, e ti dico.
Se ti ricordassi quali manuali hai visto su internet, caso mai fammelo sapere.
Ciao! Scusa se ti rispondo solo ora. Quanto a microeconomia, ho trovato queste slide
https://www.coris.uniroma1.it/sites/def ... ONOMIA.pdf ed alcuni file word, ma gli argomenti sono più o meno quelli. Sono cose molto interessanti! In più, mi sembra anche di essere riuscito a capire qualche grafico, quindi davvero, partiamo col piede giusto (anche se c'è sempre quello "spettro" di fare matematica che mi assilla
)
Quanto a macroeconomia, ti linko ciò che ho consultato:
http://www-3.unipv.it/webdept/p_24_05.pdf e
http://eco.uninsubria.it/webdocenti/gbe ... -2015%20(1).pdf
Mi fa molto piacere il fatto che si parta subito con nozioni che ci riguardano da vicino, ma anche con le teorie economiche che sono molto interessanti. Segnatamente, mi affascina il fatto di poter in qualche modo "matematizzare" cose come la soddisfazione di un lavoratore (anche se, insomma, l'idea mi inquieta un po'
) Quanto a matematica finanziaria, non ti linko cosa ho consultato per il semplice fatto che non mi fa né caldo né freddo: si usano strumenti matematici diciamo consueti, come funzioni e limiti, ma applicati a questioni economiche. Insomma, dovrò un po' capire a cosa dare la precedenza in futuro. L'economia mi attira parecchio; però, non so, saranno anche le esperienze che faccio quotidianamente che mi spingono quasi a ricusare professioni che abbiano molto a che fare col pubblico e a tendere verso la ricerca (certo, non è detto che se facessi matematica automaticamente diventerei professore universitario, anzi; però il tentativo lo farei.) Non prendetemi per uno troppo pessimista
(anche perché se uno è esageratamente pessimista già a 17 anni, insomma...); però non saprei, se facessi economia vorrei riuscire a migliorare qualcosa e, se non vi riuscissi, rimarrei parecchio frustrato. Bah, vabbè, smetto di scrivere perché, se lascio aperto il vaso di Pandora, non so cosa potrebbe uscirne
Ti ringrazio di nuovo per tutto e ti auguro una buona serata!