da ... » 08/10/2006, 18:06
Vorrei dire tre cose:
1- Il giocatore abituale è sempre perdente e questo è un dato empirico (specie se ingegnere).
2- Il profitto è la differenza fra ricavi e costi.
Costi: spostamento casa-casinò; tempo; prezzo delle fish; eventuale prezzo di entrata al casinò; eventuale formulazione di strategie; frustrazione da continue perdite.
Ricavi: aleatori e dipendenti da una pallina che gira su una ruota numerata, evento completamente indipendente dai costi subiti.
Diciamo che il profilo qualitativo dell'impresa è molto basso, se fosse valutato da un'agenzia di rating sarebbe un D- (ovvero società insolvente).
Inoltre ho notato un' inesattezza terminologica foondamentale: il gioco viene descritto come un investimento mentre in realtà è un consumo ovvero è un atto di distruzione immediata delle risorse per soddisfare un bisogno che in questo caso è la speranza di una vincita: in pratica egogaia compra speranze di vincita.
3- Perchè un ingegnere laureato col massimo dei voti ha bisogno di comprare speranze di vincita?
Una risposta possibile potrebbe basarsi sulla teoria delle preferenze:
Gaia possiede tre risorse principali: una laurea molto richiesta dal mercato del lavoro, tempo libero (si intuisce ne abbia tanto dato la varietà di attività a cui si dedica), soldi (probabilmente tanti, ma non se ne rende conto).
Sembra che le risorse a cui si affidi di più per avere del profitto siano le ultime due.
Quindi Gaia preferisce avere tempo libero e consumare piuttosto che dedicarsi ad attività speculative come cercare un lavoro ed avere un reddito sicuro.
Se hai bisogno di risorse finanziarie il mio consiglio è quello di puntare ad avere delle entrate continue, per fare questo devi sostituire il tempo libero con il tempo dedicato a cercare un lavoro o lavorare percependo un reddito. Le tue preferenze devono necessariamente cambiare perchè da quanto ho capito il tuo vincolo di bilancio si è spostato verso il basso e la tua propensione al consumo rimane comunque piuttosto alta.
Ciao