al_berto ha scritto:Ciao claw 91, grazie di avermi risposto anche se ero in ritardo [...]
Ma figurati! Anzi, grazie a te per avere espresso il tuo parere in merito!
Siamo assolutamente d'accordo sul reale punto su cui verte il problema
Anche dal mio punto di vista i passaggi algebrici proposti sono alla portata di un bambino di 11 anni.
igiul ha scritto:Ho letto solo ora il quesito e le risposte. Propongo un mio modo di spiegare il problema ad un/una bambino/a di 11 anni senza utilizzare particolari proprietà o teoremi.
Prova a disegnare il triangolo rettangolo con base l'ipotenusa. L'altezza, essendo il triangolo isoscele, è anche mediana e bisettrice. Da ciò discende che essa divide il triangolo di partenza in due triangoli isosceli.
Così è evidente che l'altezza è metà della base (ipotenusa del triangolo) ed il modo di calcolare l'una o l'altra che già è stato spiegato.
Nota: in prima media non conoscono il teorema di Pitagora nè sanno calcolare le radici quadrate, però sanno usare le tavole numeriche per calcolare quadrati, e, numeri conoscendo il loro quadrato o cubo.
Mi hai messo una bella pulce nell'orecchio dicendo che non sanno calcolare le radici quadrate a meno di usare le tavole numeriche.... per un motivo molto semplice: credo di ricordare correttamente che l'area non fosse un quadrato perfetto, ma un numero con virgola a due cifre decimali
Ora la domanda è: sarà stato a loro idealmente consentito di usare la calcolatrice?! Perché se così non fosse tutte le soluzioni precedenti non andrebbero bene.
Il mistero si infittisce... ma una cosa è certa, ci stiamo discutendo più noi qui di quanto abbia in realtà fatto l'insegnante della bimba da cui è partito il problema.