Lorenzo0402 ha scritto:
Per quanto riguarda un ipotetico PAA ad hoc tu parli del Polimi? Scusatemi se ogni volta specifico di quale Politecnico si parla, i piani della magistrale del Polimi sembrano molto allettanti (data anche la loro versatilità) ma la cosa che a me un po’ preoccupa è il corso interamente in inglese (sia chiaro, non me la cavo male a inglese, sto sul B2 come livello e in tre anni di triennale posso sicuramente migliorare se necessario) anche perchè non so come sia l’apprendimento di vere e proprie materie in lingua. Invece il Polito offre comunque una magistrale in italiano con qualche esame in inglese.
Detto tutto ciò, e uscendo leggermente dalla domanda iniziale (ma nemmeno troppo alla fine dai ) che ne pensate della magistrale del Polito, considerata anche la flessibilità del piano di studi?
Grazie ancora a tutti per la disponibilità alle risposte
Sì, parlo del Polimi. Per quanto riguarda la lingua, come sostiene, a mio parere giustamente, qualche professore del Poli, il livello della didattica è già molto elevato e pertanto il costo di insegnare/imparare in lingua inglese è inferiore ai benefici. Credo che in una prospettiva probabile di lavoro all'estero, avere la possibilità di frequentare 2 anni di Master of Science in lingua, sia molto importante per abituarti a lavorare nella lingua franca del mondo del lavoro. Impari il linguaggio tecnico e, per altro, con il vantaggio di frequentare insieme ad altri studenti internazionali, condividere esperienze, migliorare la tua flessibilità, ecc.
C'è in ballo comunque un processo giuridico a riguardo (a valle di un ricorso presentato da alcuni professori; in rete trovi tutti gli approfondimenti del caso, esempio: http://scuola24.ilsole24ore.com/art/uni ... d=AEmYvirD) e ancora non è noto il futuro dei corsi di laurea magistrale in lingua inglese. E' quantomeno probabile che il risultato sarà uno splitting delle classi; una in lingua italiana e una lingua inglese. E' chiaro che per un'università pubblica (per la verità il Poli di Milano non è propriamente 100% pubblico) organizzare doppie classi per ogni cdl magistrale non è uno scherzo in termini di costi e logistica. Staremo a vedere.