utente__medio ha scritto:Mi sembra l'ennesimo attacco alla classe media, e, anche se al momento non sono previste multe per chi non si adegua, alla lunga tutto si tramuterà in un'enorme svalutazione degli immobili che molti saranno costretti a (s)vendere per quattro soldi.
A parte che parlare di ennesimo attacco alla classe media mi pare l'ennesima semplificazione (e lo dico da appartenente a tale classe), per fortuna la svalutazione non è così automatica se non ci sono sanzioni (e per come la vedo io non sarà possibile imporre interventi a carico dei soli proprietari privati da oggi a domani), certo può esserci, ma dipende molto da dove si trova la casa, quanta disponibilità ci sia di immobili nuovi e altro.
utente__medio ha scritto:Che poi mi chiedo: inquina di più una casa "green" tenuta alla temperatura costante di 23° sia d'estate che di inverno oppure una vecchia casetta di provincia abitata da persone meno "viziate" e più abituate a sopportare il caldo in estate e il freddo in inverno?!
Anche qui direi che dipende: per esempio i miei avevano una casa di costruzione primi anni 2000 (neanche vecchia ma costruita senza le regole attuali che impongono certi efficientamenti energetici) in un paesino nella provincia di Brescia, la casa aveva una pessima esposizione per giunta, bene per avere una temperatura invernale media di 18 gradi spendevano molto molto di più dei miei zii che avevano una casa lì vicino, meglio esposta e isolata, e che tenevano una temperatura media invernale di 21 gradi.
utente__medio ha scritto:Relativamente al cappotto, come la mettiamo con le
grandinate?!
Bè oddio lì si tratta di eventi abbastanza estremi, una grandinata di quella di cui si parla lì fa molti danni, cappotti inclusi, ma un cappotto non è che sia così più delicato di tanto altro danneggiabile da quei fenomeni.
Come dicevo anche io ho cappotto e pannelli, grandinate ne ho avute, ovviamente non di quella intensità, e è andata liscia.
Certo che per cappotto, e pannelli solari soprattutto, è opportuno avere una assicurazione.