Orientamento, voti alti ed esperienze di studio-lavoro nazionali ed internali. Secondo Almalaurea sono questi gli ingredienti essenziali per trovare lavoro dopo il diploma, gli stessi su cui puntare per abbattere il tasso altissimo di giovani tra i 15 e i 29 anni che non cercano lavoro e non studiano, il 26% in Italia contro una media Ue del 15%.
I tre fattori fondamentali che aiutano a trovare un’occupazione subito dopo le superiori sono emersi da uno studio che ha coinvolto oltre 100 mila studenti di 300 scuole superiori d’Italia, indagandone le scelte post diploma dopo uno, tre e cinque anni dalla maturità. Quanto evidenziato dalla ricerca, quindi, appare banale ma non scontato. I ragazzi che scelgono di non proseguire gli studi per affacciarsi nel mondo del lavoro devono essere preparati, possedere competenze specialistiche sia pratiche che teoriche, la capacità di confrontarsi con un mercato del lavoro sempre più globalizzato, e non da meno devono essere “guidati” sin dai primi anni delle superiori.
Il 44% dei diplomati che ha svolto un percorso di orientamento ha avuto voti più alti già al primo anno di università. L’orientamento scolastico diventa quindi un’attività su cui è fondamentale che la scuola italiana investa, formando i docenti nel modo opportuno, o mettendo a disposizione degli studenti professionisti specializzati.
Chi invece ha scelto di lavorare subito partendo da un voto di diploma elevato e un’esperienza di lavoro o studio all’estero ha visto crescere fino al 66% le possibilità di trovare un’occupazione appena dopo il primo anno. La percentuale sale al 90 per cento per i diplomati che subito dopo la maturità hanno avuto esperienze di stage. L’alternanza scuola-lavoro diventa così un tassello fondamentale il cui scopo è trasferire ai giovani, competenze spendibili nel mondo del lavoro.
Coraggio ragazzi, è ora di rimboccarsi le maniche e scendere in campo!

Serena De Domenico.

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