Gli studenti italiani non hanno successo nei test di matematica. Tutti “sanno” individuare le carenze del sistema scolastico e propongono ricette per superarle. Tra questi il ministro Francesco Profumo che ha affermato che le carenze che viziano la formazione matematica dei giovani dipendono dalle procedure di selezione del personale docente: solo chi ha la laurea specifica dovrebbe essere titolare dell’insegnamento [Bolzano – convegno sull’innovazione – settembre 2012].

Una plausibile spiegazione della “verità in tasca” che tutti presumono d’avere deriva dal loro riferimento culturale: l’insegnamento universitario. Il servizio scolastico, invece, ha una natura e un orientamento proprio: la conoscenza è strumentale rispetto alla promozione e al consolidamento delle qualità dei giovani.

download pdf

Commenti

commenti